Marchini Aldo di Antonio e Valloggia Maria, nato a Novara il 25 ottobre 1908, comunista. Di professione radiotecnico. Espatriato legalmente oltreoceano con la famiglia all’età di 2 anni, nel corso del 1910 si stabilisce negli Stati Uniti. Sempre con i familiari, dieci anni dopo fa ritorno in Italia (1920). Conclusi gli studi tecnici ed il servizio militare Marchina, che è già collegato con il Partito Comunista, ritorna negli Stati Uniti nel 1932, iscrivendosi al Partito Comunista degli Stati Uniti nel 1933. Qualche tempo dopo riesce ad ottenere un visto per l’Unione Sovietica, dove trascorre alcuni mesi frequentando anche la Scuola leninista di Partito. Ritornato ancora una volta negli Stati Uniti, il 7 febbraio del 1937 ne riparte per andare volontario a combattere nella Spagna repubblicana (secondo altra fonte arriva direttamente dall'URSS). Arruolato con funzioni di istruttore – radiotecnico in una Brigata dell’Esercito repubblicano spagnolo nell’Ejercito de Tierra, successivamente diventa capo–radiotelegrafista del 14. Corpo di Armata dell’Esercito repubblicano. Promosso al grado di tenente, continua ad occuparsi di trasmissioni anche dopo il suo trasferimento alla 12. Brigata Internazionale Garibaldi, in data non nota, probabilmente nella seconda metà del 1937. Da quel momento, tranne che in occasione di incarichi da istruttore in numerosi corsi di formazione in trasmissioni, Marchina partecipa all’intero ciclo operativo della brigata nel 1937 e 1938, fino alla conclusiva battaglia dell’Ebro (luglio-ottobre del 1938). Cade in combattimento il 20 settembre del 1938, durante la fase più cruenta della controffensiva fascista nell’attacco alle difese repubblicane lungo i pendii della Sierra de Caballs e della Sierra de Pandols (Catalogna meridionale, provincia di Tarragona).

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata a maggio 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Aicvas), Archivio INSMLI – Milano (Fondo Aicvas, Libro Caduti), Archive BDIC – Nanterre (MFM 880/.., Brigades Internationales), Archivio dello Stato, Civile del Comune di Novara