Avi Mario di Virgilio (classe 1860) e Mattivi Maria (nata nel 1861 a Regnana), nato il 9 settembre 1905 a Baselga di Pinè (Tn) nella frazione Tressilla. All'inizio del 1923 emigra in Francia con il fratello Giuseppe. Dopo qualche mese si sposta in Belgio a Chàtelineau, nella zona di Charleroi, lavorando nella miniera di Trieu-Kaisin. Il 10 febbraio 1924 parte per l'America con il fratello Gian Battista. Le cose non vanno bene e Mario ritorna in Belgio il 26 settembre 1924 nel comune di Chàtelet sempre come minatore. Qui ritrova gli amici minatori italiani e frequenta gli esuli antifascisti tra i quali l'esule minatore Lorenzo Spinelli di Borgo San Giacomo (Brescia) e con lui quasi sicuramente anche l'antifascista trentino Silvio Fontana, Con lui si trasferisce nella miniera di Carabinier a Pont de Loup sempre nel bacino carbonifero di Charleroi. L'Ovra incomincia a segnarlo come antifascista. Nei primi giorni di novembre del 1936, Mario Avi, con Lorenzo Spinelli e altri minatori antifascisti, partono per la Spagna dove giungono l'11 novembre 1936 e si arruolano nella XII Brigata Garibaldi. Entrambi partecipano subito alla battaglia in difesa di Madrid. Secondo la testimonianza di un nipote Avi nei primi mesi del 1939 sarebbe stato ricoverato in Francia all'ospedale di Perpignano. Da un documento della Prefettura di Trento del 22 settembre 1942, un trentino informatore della polizia, certo Abramo Piffer di Aldeno, avrebbe visto Mario Avi e Lorenzo Spinelli in Belgio nel 1940/41. Non sappiamo con certezza se Mario Avi abbia seguito il suo amico fraterno Spinelli nella Resistenza belga, perché di lui si perde ogni altra notizia.

Annotazioni: Scheda compilata sulla base del Profilo Biografico redatto da Sandro Schmid per il seguente volume: Schmid S., Antifascisti trentini nella Guerra di Spagna, Edizioni Osiride, Rovereto 2018, ISBN 978-88-7498-286-8