Colombo Angelo di Giuseppe e Bossi Virginia nato il 9 gennaio 1908 a Monza (Milano, oggi Monza-Brianza), socialista. Si trasferisce con la famiglia, in data imprecisata, nel comune di Niguarda, accorpato a Milano nel 1923 in via Ponale 66. Nessun’altra informazione è disponibile fino al 1932, quando si sa che Angelo espatria clandestinamente in Francia per recarsi subito dopo in Spagna, dove trova impiego a Barcellona. All’inizio della Guerra Civile Spagnola entra, come volontario, nella formazione antifranchista di Barcellona conosciuta come Colonna “Del Barrio/Trueba”. Il 2 ottobre del 1936 risulta essere iscritto al sindacato social-comunista UGT. Successivamente secondo alcune fonti, passa al Battaglione Garibaldi e, dal maggio 1937, alla Brigata Garibaldi. Nell’Archivio RGASPI non risulta arruolato nelle Brigate Internazionali e comunque avrebbe lasciato il reparto spagnolo il 12 agosto 1938. Durante la sua permanenza in Spagna mantiene un recapito postale in Francia, conosciuto dai genitori, presso una sezione del Partito Socialista Italiano di Parigi. In data imprecisata convola a nozze con una cittadina spagnola, della quale si ignorano le generalità. Dopo il ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, esce presumibilmente dalla Spagna nei primi giorni di febbraio del 1939. Lo si trova infatti internato nel campo di St. Cyprien fino all’estate successiva, quando è trasferito al campo di Gurs. Quando i francesi costituiscono le Compagnie di Lavoro per Stranieri, Colombo è arruolato e inviato sulla frontiera belga, allo scopo di costruire fortificazioni che sbarrino la strada a possibili invasioni nemiche. Nel settembre del 1941 è in carcere a Lione dove se ne perdono le tracce.