Riboni Ferdinando di Francesco nato Milano il 18 agosto 1906 a, antifascista. Commerciante, antifascista. Nell’agosto del 1936 espatria in Francia a Parigi, dove nell’ottobre dello stesso anno frequenta ambienti antifascisti parigini per mezzo dei quali il 17 novembre successivo lo si trova inserito nel gruppo “Picelli”, composto di circa trecento volontari italiani in partenza per la Spagna. Raggiungono Perpignano e successivamente Figueras, dove vi è un primo controllo, e infine Albacete sede delle Brigate Internazionali. In questa località il gruppo “Picelli” si scioglie, parte di esso confluisce nelle costituende XIV e XV Brigate Internazionali e il resto è assegnato al Battaglione Garibaldi. Nel gennaio 1937 Ferdinando combatte in quest’ultima unità a Mirabueno e a Majadahonda. Nel mese di febbraio, sempre nella stessa unità, partecipa alla battaglia del Jarama nei pressi del ponte di Arganda. Dopo questa durissima battaglia Riboni presenta problemi di salute che lo obbligano a un lungo ricovero ospedaliero nel centro di Murcia. Lo si ritrova di nuovo al fronte nella 46ª Divisione spagnola comandata dal “Campesino”, l’anarchico spagnolo Valentin Gonzalez. Con questa unità militare partecipa alla battaglia di Teruel come comandante di compagnia (capitano?) tra dicembre 1937 e gennaio 1938. Nei primi giorni di febbraio del 1939 lascia la Spagna con la” Retirada“ e in Francia è in un primo tempo internato nel Campo di Argelés-sur-Mer, poi nel giugno successivo trasferito nel Campo di Gurs. Intorno alla metà del 1940 quando la Francia è occupata dei nazisti, gran parte dei reduci internazionali antifranchisti di Spagna sono concentrati nel Campo del Vernet d’Ariège. Riboni riesce a sottrarsi a questa destinazione e in seguito lo si ritrova partigiano del FTP (Francs-Tireurs-et-Partisans) operante nella zona di Lione, dipartimento del Rodano. Non si hanno notizie ulteriori.