Chiaromonte Nicola di Rocco e Catarinella Anna, nato il 12 luglio 1905, Rapolla (Potenza). Giornalista. Aderente a Giustizia e Libertà. Iscritto all’Università di Roma si laurea in Giurisprudenza nel 1927., maturando i primi contatti con gli ambienti antifascisti. Nel 1934, per anticipare un mandato di cattura per appartenenza al movimento di Giustizia e Libertà si reca a Parigi in esilio volontario. Nel 1935 manifesta il suo dissenso alla trasformazione di Giustizia e Libertà da un movimento in un partito. Per questo si stacca da GL e si orienta al Partito Socialista massimalista, collaborando con il “Nuovo Avanti!”. Allo scoppio della guerra civile in Spagna, il 9 agosto si presenta al centro di reclutamento di Boulevard Pasteur ed il 10 agosto 1936 si reca a Tolosa con Andrè Malreaux da dove raggiunge Barcellona con un passaporto intestato al nome di Juan Fernandez. All’aeroporto di Barajas si arruola nell'aviazione repubblicana, nella squadriglia España, organizzata dallo scrittore francese Andrè Malraux, partecipando come mitragliere a molte azioni belliche. Permanendo i dissensi con Carlo Rosselli, a fine settembre 1936 rientra a Parigi e malgrado ne manifesti l’intenzione non ritorna più in Spagna. Nell’agosto del 1938 è a New York Tornato a Parigi, fino alla metà del 1940 è speaker a Radio Parigi per le trasmissioni in lingua italiana. Dopo l’occupazione della Francia da parte dei nazisti è costretto a trasferirsi a Tolosa, nella cosiddetta “zona libera”. Con lui parte la moglie gravemente malata che muore durante il trasferimento. Portatosi in Algeria e Marocco, nel 1942 parte di nuovo per gli Stati Uniti, stabilendosi a New York, dove frequenta i circoli culturali di sinistra. Tornato in Europa nel 1947, dopo una tappa a Parigi, si stabilisce definitivamente in Italia. Qui lavora per “Il Mondo” di Mario Pannunzio e a ”L’Espresso”. Muore Roma il 18 gennaio 1972.