Galassi Alberto di Giovanbattista e Picchietti Maria, nato il 7 giugno 1894 a Cervarezza (Reggio Emilia). Muratore, comunista. Figlio di pastori poveri, nel 1911emigra dopo la morte del padre negli Stati Uniti a Chicago, dove lavora come muratore e frequenta le scuole serali per imparare l’inglese. Ottenuta la cittadinanza americana, viene richiamato dall’esercito americano nella prima guerra mondiale. Rientra a Cervarezza nel 1919 entrando nel Partito Socialista fino alla scissione di Livorno del 1921, quando si avvicina ai comunisti. Subisce frequenti e violente persecuzioni da parte fascista, finchè espatria in Francia nel 1923 stabilendosi a Tolone (Var). Qui organizza una impresa edile e si iscrive al Partito Comunista francese, acquisendo anche la cittadinanza francese. A Tolone aiuta i fuoriusciti italiani, assumendoli nella propria impresa. Continua ad approfondire i classici del marxismo e la sua casa è frequentata da personaggi di spicco del Partito come Maurice Thorez. Rientrato in Italia per brevi periodi, nel 1934 è per alcuni mesi in Unione Sovietica. Entra in Spagna nel novembre 1936 con un gruppo capeggiato da Picelli, poi entra a far parte del battaglione Garibaldi, 2. compagnia, col grado di tenente. Gravemente ferito a Majadahonda il 13 gennaio 1937, alla fine dell’anno è trasferito per cure in Francia. Sottoposto a due interventi chirurgici muore il 24 dicembre 1938 nell'ospedale di La Seyne, presso Tolone, in conseguenza delle lesioni intestinali riportate in Spagna.