9. Battaglione (misto) / 14. Brigata internazionale
Descrizione: Il 9o battaglione, anche detto "delle nove nazioni", era formato da volontari provenienti da ben dodici paesi europei. Il comandante, Stomatov, era bulgaro, il commissario politico, Petrovic, jugoslavo, il capo della sanità francese, i comandanti di compagnia, italiano, jugoslavo, tedesco e polacco. La 14a brigata internazionale era stata costituita in tutta fretta perché il pericolo franchista si stava sviluppando anche dal Sud. L'impreparazione del comandante, un operaio che aveva combattuto nella prima guerra mondiale come soldato semplice, la difficoltà di comunicare tra i reparti, date le differenze linguistiche, l'addestramento insufficiente, durato pochi giorni, furono le cause della disfatta del 9o battaglione. Luigi Longo giustificherà il suo sacrificio con le parole: "Dei seicento uomini che, alla partenza da Albacete, costituivano il 9o battaglione, dopo queste tragiche giornate, solo poco più di duecento si ritrovano alla fine ad Andujar. Tutti gli altri sono andati dispersi in ogni direzione o caduti, forse per tradimento, sotto il fuoco fascista. Per quanto queste perdite siano gravi e dolorose, non si può dire che il sacrificio e il martirio del 9o battaglione internazionale siano stati vani. Gettandosi di traverso le colonne fasciste avanzanti, esso ne ha spezzato lo slancio offensivo e ha dato tempo a tutta la 14a brigata internazionale e agli altri rinforzi spagnoli di arrivare sul campo di battaglia e di elevarvi una barriera insormontabile". (da "La guerra di Spagna sui fronti meridionali. Brani inediti del diario di Aldo Morandi", di Pietro Ramella)
Luogo: Albacete e MalagaTipologia: Brigate internazionali