Antonini Armando di Ottavio e Liberati Annunziata, nato il 13 marzo 1903 a Roma. Manovale, comunista fratello di Angelo. Arrestato nel febbraio 1932 per attività comunista viene deferito al Tribunale Speciale ma viene amnistiato per il decennale il 10 gennaio 1933. Tenta di espatriare in Francia per motivi politici due anni dopo ma viene fermato e ammonito, riuscendovi più tardi insieme al fratello Angelo passando attraverso la Jugoslavia e stabilendosi a Praga in Cecoslovacchia. . Iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per l'arresto. Scoppiata la guerra in Spagna, il fratello Angelo parte per primo volontario, Armando da Praga cerca poco dopo di raggiungere il fratello clandestinamente, ma arrivato in Germania viene scoperto, recluso a Noromberga, espulso e riaccompagnato a Praga da dove scrive alla sorella Ines del 24 maggio 1937 : ”Immaginatevi che gioia sarebbe stato per me di poter stare in corrispondenza diretta con lui (il fratello Angelo andato in Spagna a combattere) e nel medesimo tempo darvi sempre minuziosamente notizie. Credetemi passo le notti insonni e con un nervosismo inaudito che non mi posso dare pace né giorno né notte. Il destino infame ci ha diviso di migliaia di chilometri che ora mi potevo trovare al suo fianco da molti mesi a combattere per i nostri più grandi sublimi ideali”. Al secondo tentativo riesce ad arrivare in Spagna e si arruola nella XII Brigata Garibaldi, 2. Battaglione, compagnia mitraglieri col grado di sergente capo mitragliere. Ferito il 16 febbraio 1938 nei pressi di Campillo (Estremadura) da una scheggia di obice, è ricoverato nell'ospedale Pasionaria di Murcia dove subisce l'amputazione di una gamba per un'infezione da tetano. Muore il 24 febbraio 1938 per sopravvenute complicazioni.

Annotazioni: Dati differenti circa la morte sono riportati sul verso della foto in Insmli, fondo Aicvas, sez. fot., fasc. 66 n. 155 bis: sono riportate a matita le indicazioni \\\"Estremadura 16.2.38\\\". Secondo Pietro Pavanin muore invece l\\\'8 marzo 1938.