Kalc/Calza Giorgio di Giorgio e Serpo Anna, nato il 21 aprile 1908 a Stinian/Stignano di Pola (Croazia). Falegname. Durante la prima guerra mondiale Kalc venne evacuato in Austria e dovette interrompere la scuola elementare. La famiglia possedeva un locale dove aveva sede il Circolo Giovanile Socialista di Pola, che alla vigilia delle elezioni politiche del 1922 fu incendiata dai fascisti. Emigrato nel 1924 in Jugoslavia dove apprende il mestiere del falegname e nel 1926 trova lavoro come operaio. In quel periodo si avvicina ai comunisti. Attratto dall’Unione Sovietica, tenta inutilmente di raggiungere quel paese. Poi nel 1936 decide di partire volontario per difendere la repubblica spagnola. Dopo un tentativo fallitosi imbarca da Dubrovnik per Sfax in Tunisia. Arrestato dalla polizia tunisina, viene consegnato ai francesi che lo liberano. Riesce ad arrivare a Biarritz e passa i Pirenei a Perpignano. A Figueras, alla prima visita medica, gli viene diagnosticata una grave tubercolosi, ma Kalc, decide di proseguire. è in Tunisia ed in Francia. Ad Albacete vien arruolato nella compagnia ”Matjia Gubec”, del Battaglione Dimitrov, XV Brigata Internazionale. Combatte in Estremadura ed in Aragona. Nel 1938 viene ferito al petto sul fronte di Morella. Nell’estate del 1938 è in Catalogna e partire da luglio prende parte alla Battaglia dell’Ebro nel battaglione “Divisionario”, venendo ferito alle mani. Ripreso il suo posto nel gennaio 1939 Kalc prende parte all’ultima difesa dei civili in fuga, sotto l’attacco dei franchisti che hanno invaso la Catalogna. Passato in Francia viene internato nei campi di Argelès-sur-Mer, Saint Cyprien e Gurs. Rimane in quest’ultimo campo fino a marzo 1941. Riesce a raggiungere Zagabria rifugiandosi presso il fratello. In seguito è partigiano in Jugoslavia, organizzatore dei reparti di guastatori nel primo distaccamento di Sisak. Caduto in combattimento lungo il fiume Sava nel luglio del 1942.