Bozzoni Giovanni di Angelo e Cominelli Giacoma. nasce a Pontevico (Brescia) il 25 febbraio del 1914. È segnalato come comunista. Frequenta sino alla V classe elementare. Emigra in Francia il 13 gennaio del 1924, seguendo la famiglia per ragioni di lavoro, prima di trasferirsi nel 1930 a Longlaville (Meurthe-et-Moselle), abita a Villerupt. Qui si iscrive alle scuole locali e nel frattempo lavora come operaio nelle locali acciaierie di Mont Saint-Martin. Alla fine del luglio del 1935, le autorità notificano a lui e ad altri quattro connazionali un provvedimento di espulsione dal Paese. "Assidui frequentatori di caffè e sale da ballo - riferisce una nota - sarebbero affiliati alla cellula comunista della zona di Nancy, che si ritiene abbia sede a Rèhan. Militanti attivi, si incaricarono delle bisogne più dure e pericolose, quali trasporto e diffusione del materiale di propaganda (giornali. manifesti, ecc.), approfittano della vicinanza del Lussemburgo per varcare il confine”. Il Nostro è quindi costretto a trasferirsi ad Arthus in Belgio. Successivamente. i vari rapporti fiduciari lo descrivono come persona che ha svolto "vita regolare”. In alcuni documenti' si attesta he tra il 1936 e i primi mesi del '37, egli abbia militato nelle truppe repubblicane in Spagna, ma non in formazioni combattenti bensì. probabilmente, come operaio addetto agli automezzi. Iscritto nella rubrica di frontiera, nel giugno del 1939 abbandona Arthus. dove pare sia nel frattempo rientrato, per ritornare a Longlaville presso il fratello. Internato in un campo è rimpatrialo il luglio del 1940, l'indomani dell'occupazione italo-tedesca della Francia. Non avendo una propria famiglia, prende residenza a Torchiere di Pontevico presso la cugina, per trasferirsi successivamente a Ghedi, ln ragione del suo ritorno in patria, presenta domanda per il richiamo alle armi. e cosi viene arruolato nel 54. Reggimento fanteria, 3. Battaglione, compagnia comando. Parte alla volta dell'Albania il 24 gennaio del 1941 per ritornare in Italia col grado di caporale nel luglio dello stesso anno. E quindi inviato in Russia il |1° agosto del 1942 con la stessa unità. È dichiarato disperso durante un combattimento avvenuto sul Don il 25 febbraio del 1943.

Annotazioni: Biografia tratta dall\\\'opera di Roberto Cucchini I soldati della buona ventura. Militanti antifascisti bresciani nella guerra civile spagnola (1936-1939) 2. ed. riveduta e aggiornata. - Rudiano (Bs): GAM, 2011 [ISBN] 978-88-89044-56-8