Anastasi Attilio di Vincenzo di Vincenzo e Ungaro Teresa, nato il 19 agosto 1901, a Rizziconi (Reggio Calabria). Calzolaio. Nel suo paese, da piccolo è addetto a suonare l’organo in chiesa. Presta servizio militare in fanteria ad Arezzo. Dopo l’avvento del fascismo emigra in Francia e si lega agli ambienti del fuoriuscitismo. Nel giugno 1934 è espulso dalla Francia perché in contatto con elementi sovversivi, in particolare Pietro Reiteri, e per aver manifestato sentimenti antifascisti. Dalla Francia passa in Spagna e successivamente viene rimpatriato da Barcellona dal consolato italiano. Giunge a Genova con la nave “Merano” il 18 aprile 1936 e riportato al paese nati, Rizziconi. Pochi giorni dopo fa perdere le tracce, torna ad espatriare e raggiunge nuovamente la Spagna dove nel giugno 1937 si arruola nelle milizie spagnole. La sua permanenza in Spagna è molto breve, poiché il 9 agosto 1937 è già in Francia dove viene arrestato a Olette (Pirenei Orientali) e condannato dal tribunale di Perpignano a due mesi di carcere per infrazione del decreto di espulsione. L’8 novembre 1938 è rimpatriato in Italia. Non abbiamo notizie sul periodo successivo, se non che torna in Francia e nel 1941 è residente a Nizza (Alpi Marittime). L’11 maggio 1941 è coinvolto in una rissa in cui ferisce l’avversario con un coltello, per cui è condannato a due anni di carcere. Non vi sono notizie ulteriori.