Borrini Leone di Alessandro e Bassignani Isolina, nato il 22 aprile 1897 a Villafranca in Lunigiana (Massa). Muratore, commerciante di generi alimentari, comunista. Di carattere acceso si contraddistingue per il suo forte temperamento e per i suoi scontri anche fisici con i fascisti, negli anni dell'ascesa politica e sociale di quest'ultimi. Viene anche denunciato il 26 maggio 1920 dai Carabinieri di Licciana Nardi (Massa). per violenza e resistenza all'Arma. Aderisce al Partito Comunista d’Italia sin dalla sua fondazione nel 1921. A causa delle persecuzioni fasciste, muratore privo di mezzi sufficienti alla vita emigra in Francia, a Marsiglia, si iscrive al PCF e partecipa alle attività politiche e sindacali fra gli emigrati italiani. Espulso dalla Francia, «per attentato alla libertà del lavoro» nel 1930, si sposta poi in Lussemburgo, stabilendosi a Rumelange. Alla fine del 1934 però, dopo un grave infortunio sul lavoro che gli impedisce di lavorare, le autorità del Granducato non gli rinnovano il permesso di soggiorno visti i suoi precedenti e Borrini è costretto a lasciare il Lussemburgo, decidendo di rimpatriare in Italia. Vorrebbe aprire un negozio di generi alimentari a La Spezia, che in realtà sarà una profumeria, sita nella frazione di Migliarina Monte. Costantemente vigilato dalle autorità, si muove nel Nord Italia presso i cugini a Monza ed a Muggiò. Vistosi negato il passaporto. riesce ad espatriare clandestinamente in Francia, presumibilmente nel dicembre 1936, e di lì dirigersi in Spagna. Nel gennaio 1937 si arruola nella Compagnia italiana del Battaglione Dimitrov nella XV Brigata internazionale. Da Albacete, quartier generale delle Brigate Internazionali scrive due intense lettere alla moglie sulle motivazioni e sugli ideali che lo hanno spinto a combattere in Spagna, anche contro il volere della moglie. Caduto al suo primo combattimento il 12 febbraio 1937 a Morata de Tajuña, nel corso della battaglia del Jarama. Il suo nome è citato nel volume “Garibaldini in Ispagna”, pubblicato nel 1937 dal Commissariato delle Brigate Internazionali. Nell'agosto 1944 si costituisce in Lunigiana una Brigata Garibaldi che porta il suo nome.

Annotazioni: Scheda biografica integrata con informazioni tratte dal volume di Giuseppe Chiappini Antifascisti della Lunigiana nella guerra civile spagnola 1936-1939, Giuseppe Chiappini Editore, 2016