Borgognoni Ernesto di Augusto e Primerose Maria, nato il 10 agosto 1907 a Porretta Terme (Bologna). Bracciante, antifascista. Incarcerato una prima volta per avere nell'aprile 1927 a Mortara (Pavia), intonato canzoni sovversive e istigato ad attentare a Mussolini, accusa da cui viene prosciolto il 18 giugno. Emigra in Francia nel gennaio 1933 e si stabilisce a Marsiglia. Si muove in diversi paesi europei, Svizzera, da dove viene espulso, Cecoslovacchia, Ungheria, Austria, Germania, con diversi rientri in Italia e successivi espatri. Fermato in Austria è consegnato alle autorità italiane il 6 maggio 1935 e arrestato per tentato espatrio clandestino. Liberato nel novembre 1935, riesce a portarsi clandestinamente in Francia e poi con l’aiuto di Giustizia e Libertà, il 19 settembre 1936 in Spagna a Barcellona con altri dieci antifascisti. In Italia è inserito nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento dell’arresto. Si arruola nella XIV Brigata Internazionale. Ferito all'emitorace sinistro nel settembre 1937 durante la ritirata da Caspe all’Ebro nel settembre 1937, viene ricoverato nell’ospedale militare n° 1 di Madrid. Rientrato nella XIV Brigata nel gennaio 1938 si presenta alla base di Albacete dopo essersi allontanato a seguito di un alterco con il suo commissario politico e con il sergente della sua unità di motoristi. Viene quindi trasferito nella Brigata Garibaldi nel 10. Battaglione. E’ presumibile che resti nella Garibaldi fino al ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938. Dopo essere stato avviato in un campo di smobilitazione esce dalla Spagna nel febbraio 1939, ed è internato nei campi francesi di Argelès e Gurs. In quest'ultimo campo è ricoverato nell'infermeria a causa della ferita subita in Spagna. Nessuna ulteriore notizia.