Bordi Livio di Domenico e Pettinari Vittona, 21/2/1903, Ostra Vetere (An). Carrettiere, tornitore e muratore. Nell'agosto 1920 emigra in Francia. Nel 1926 lavora a Rouen come tornitore in una fabbrica metallurgica. Nel 1927 Livio sposa Weronika Bielejewski (1907), sua compagna di lavoro di origine polacca, emigrata in Francia con il fratello nel 1923. L'anno successivo, 1928, la giovane coppia si trasferisce nella regione parigina: Livio trova impiego come muratore quando, a Livry-Gargan, nasce Serge. Nel 1930, durante una vacanza ad Ostra Vetere, Weronika dà alla luce il secondogenito Lucien. Nel 1937 Livio decide, nonostante una buona posizione economica, di partire volontario con le Brigate Internazionali per difendere la repubblica spagnola: durante la guerra civile è sergente del 4. battaglione della Brigata Garibaldi. Nel 1939 rientra dalla famiglia in Francia, riprendendo l'attività di muratore. Durante la seconda guerra mondiale Bordi aderisce alla Resistenza francese nelle FFI (Forces Française Interieur); nell'agosto 1944 prende parte alla liberazione di Parigi quale membro dei FTP del Partito comunista francese. Nel dopoguerra, deluso dallo stalinismo e dalle politiche di Pci e Pcf, Bordi cessa ogni attività politica. Nel 1971, durante le vacanze estive a Senigallia, muore Veronika. Nel 1981 muore Livio Bordi, ancora a Senigallia e sempre in estate. Entrambi sono sepolti ad Aulnay-sous-Bois (Parigi).