Giordano Angiolo di Angelo Gioacchino e Argene Maria Buti nasce a Sanremo (Imperia) il 5 maggio 1902. Vive a Sanremo ma si manifesta un antifascista risoluto. Lavora compiendo vari mestieri. Quando scoppia l'insurrezione fascista in Spagna, con il conterraneo Vittorio Guglielmo, lascia il paese natio al termine dell'anno 1936 e raggiunge il territorio della Repubblica spagnola all'inizio del 1937, arruolandosi nel Battaglione Garibaldi, e a maggio è incorporato nella prima Compagnia, 2. Battaglione, 12. Brigata Internazionale Garibaldi. Quando i repubblicani lanciano l'offensiva in Aragona tra il 24 agosto e il 12 ottobre 1937, detta battaglia di Belchite, Giordano partecipa con entusiasmo alla lotta. Nel 1938 beneficia di una licenza, per cui si reca in Francia per far visita ad amici e a parenti. Rientrato in Spagna nei primi giorni di febbraio del 1938, è inviato alla scuola di Quintanar de la Republica (a nord di Albacete) che è un centro di addestramento per Italiani e Spagnoli, mentre la 12. Brigata nei giorni 12 e 13 dello stesso mese è impegnata in una piccola offensiva in Extremadura. Tra il 9 marzo e il 28 maggio i fascisti scatenano nella bassa Aragona probabilmente la più grande offensiva di tutta la guerra civile. Per arginare l'offensiva i repubblicani raccolgono truppe ogni dove. Anche gli uomini di Quintanar sono mobilitati e fatti affluire al fronte, in attesa anche della 12. Brigata che si trova ancora in Extremadura. Infatti il garibaldino Vittorio Guglielmo ci precisa che Angelo Giordano il quale, come sappiamo, era a Quintanar, giunge a sud di Huesca con altri reparti per arginare l'avanzata nemica, e dove viene promosso caporale per il valore dimostrato, mentre il Guglielmo stesso era ancora in Extremadura. Però quando questi giunge a sud di Huesca viene informato che il suo amico è caduto in combattimento nella seconda decade di marzo. Con questa notizia ottenuta dal vivo, è superata la convinzione che il Giordano prendesse parte alla battaglia dell'Ebro nell'estate del 1938 e successivamente fosse presente nel campo di smobilitazione di Torellò nel gennaio 1939 per passare quindi in Francia.