Giordani Primo di Cesare e Landi Enrica, nato il 6 luglio 1906 a Imola (Bologna). Operaio edile, comunista. Dal 1926 lavora a Bologna come muratore. Emigra nel 1930 stabilendosi in Francia a Tolosa, dove avvia come piccolo imprenditore una piccola impresa edile. Allo scoppio della guerra civile in Spagna, si arruola il 6 gennaio 1937 nelle Brigate Internazionali ed entra a far parte della compagnia italiana del Battaglione Dimitrov della XV. Brigata Internazionale e successivamente nel Reggimento dei Trasporti col grado di sergente. E’ ferito il 29 maggio dello stesso anno a Belsain, sulla sierra di Guadarrama. Ricoverato a Madrid dove perde la gamba sinistra sinistra, conosce Giovanni Pesce, anche lui ricoverato dopo essere stato ferito sul fronte di Aragona e poi ha una lunga degenza all’ospedale di Murcia. Durante la convalescenza in ospedale sposa una cittadina spagnola che gli da un figlio. Nel 1938 abbandona per invalidità le brigate Internazionali e si stabilisce a Barcellona con la moglie che lavora alla centrale telefonica. Per la sua invalidità percepisce una piccola pensione di 300 pesetas dal governo spagnolo. Rientrato alla base di Albacete lavora all’autoparco. Dopo la decisione del ritiro dei volontari internazionali, alla caduta del fronte catalano, esce dalla Spagna nel febbraio 1939. Pochi giorni prima della partenza, nasce a Castellòn de Ampurias il secondo figlio di Primo, Mario. Dopo un periodo di internamento ad Argelès, si imbarca per il Venezuela con la moglie, stabilendosi a Caracas. Il figlio di Primo, Jorge, docente di economia all’Università di Caracas sarà nominato, ministro della Pianificazione e capo dell’Osservatorio contro la corruzione nel governo di Hugo Chavez in Venezuela.