Bibbi Maria (il nome anagrafico è Marietta) di Carlo e Gioconda Pagliarini, nata a Carrara (Massa) il 2 agosto 1895 (secondo altra fonte il 2 aprile 1895). Insegnante elementare, anarchica. Pur non avendo mai insegnato impartisce lezioni e svolge lavori di contabilità e segreteria presso la falegnameria del padre. Inoltre cerca di arrotondare con piccoli lavori di falegnameria. Arrestata il 12 settembre 1926 quale presunta complice nell'attentato a Mussolini del cugino Gino Lucetti che l’11 settembre 1926 lancia una bomba contro l'auto del duce, che esploderà, ma Mussolini rimarrà illeso. Trasferita a Roma e deferita al Tribunale Speciale insieme col fratello minore Gino, nel giugno 1927 è rinviata alla magistratura ordinaria di Massa. Il 27 giugno 1927 è prosciolta da ogni addebito “per non aver partecipato al delitto”, e il 3 ottobre del 1927 raggiunge Gino volontariamente a Ustica e vi rimane fino al marzo del 1928 quando viene condannata a 6 mesi di carcere per favoreggiamento per aver “prestato assistenza ed aiuto nel luglio 1926 al mancato tirannicida”. Ricorre in appello (ed in seguito verrà assolta definitivamente il 20 maggio 1928). Ad Ustica si innamora di lei Genesio Marchei, un anarchico romano che prima del confino lavorava in una fornace. L’amore non verrà corrisposto, ma u due rimarranno amici per anni. Nel gennaio 1931, è ammonita dopo la fuga del fratello dal confino nel luglio del 1930, perché “ritenuta avversa al Regime e pericolosa per l’ordine Nazionale”. Il 24 luglio 1931 viene assegnata al confino a Ponza per 5 anni, ridotti a 3 in appello perché le autorità sospettano che abbia intenzione di emigrare clandestinamente per raggiungere il fratello in Francia. Nei primi mesi di confino mantiene una fitta corrispondenza con il fratello, che vive in quel torno di tempo tra la Tunisia, l’Algeria e la Spagna. Nel settembre del 1931 invia un esposto con una richiesta di proscioglimento dalla condanna a Leandro Arpinati e al capo della polizia. Lo stesso esposto lo invia successivamente al segretario generale del PNF Achille Starace e a Mussolini. Liberata il 16 novembre 1932 per l’amnistia del decennale della marcia su Roma, raggiunge Avenza (Carrara) e poi Torino. Lì trova un lavoro di segretaria in una banca e successivamente per la ditta “Copiadux”, una azienda con sede a Milano che si occupa di commercio di carta e nastri per macchina da scrivere. Il lavoro dura però pochi mesi, nel 1934 espatria con regolare passaporto in Francia a Parigi. Lì trova lavoro come commessa nel negozio di generi alimentari gestito da Giovanna Caleffi, la moglie di Camillo Berneri diventandone amica. Frequenta la famiglia Rosselli ed in particolare la moglie di Carlo, Marion Cave In Italia è iscritta in Rubrica di frontiera e nel Bollettino delle ricerche per il provvedimento di “perquisire e segnalare”. Il fratello intanto di muove tra Tunisia, Algeria e Spagna e quando quest’ultimo si trasferisce a a Gandía, vicino a Valencia, lo raggiunge nel maggio del 1936, trovandolo sposato con Lolita ed in attesa di un figlio. Durante la guerra civile spagnola è spesso segnalata come assidua frequentatrice delle riunioni di GL ed è ritenuta vicina alle attività del movimento libertario. Nel 1937 è infermiera a Valencia nella Colonna Benedicto (81° brigata mista, 4° battaglione) sul fronte di Teruel e impiegata come infermiera e corriere fra la Francia e la Spagna. Torna in Francia a Parigi col fratello Gino. Secondo un'altra fonte, rimane in Spagna alla fine della guerra civile sotto il nome di Maria Del Carmen Rodriguez e solo nel 1945 chiede di essere rimpatriata e rientra a Carrara dove ritrova il fratello. Partecipa come osservatrice insieme al fratello Gino al V congresso nazionale della FAI (Civitavecchia, 19-22 marzo 1953). Muore a Carrara a 98 anni l'11aprile 1993.

Annotazioni: Scheda biografica che include notizie di Ilaria Cansella e Francesco Cecchetti per la banca dati ISGREC sui volontari antifascisti toscani in guerra di Spagna: http://gestionale.isgrec.it/sito_spagna/ita/all_ita_details.asp?offset=30&id=2410 (URL consultata il 2 maggio 2021)