Bertè Mario di Carlo e Galli Claudina, nato a San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 15 aprile 1907. ln famiglia sono tutti muratori o mattonai. Iscritto al Partito Comunista dal 1923 ed alla CGT dal 1926. Va in Francia a fare il muratore nell'ottobre 1923 e rientra quattro anni più tardi per svolgere il servizio militare. Ritornato in Francia nel 1928, l'anno successivo è nuovamente in Italia in occasione della morte di un fratello. Espatriato ancora, si stabilisce a Nogent sur Marne (località in cui si concentravano molti piacentini) e poi a Boulogne sur Seine. È dal 1930 che il ministero dell'Interno invita l'ambasciata italiana a Parigi a metterlo sotto controllo. Una nota confidenziale pervenuta all'Ovra lo segnala infatti come politicamente pericoloso per il regime fascista e questo conferma quanto già la Prefettura di Piacenza ipotizzava: Berté era sospettato di avere idee antifasciste anche se non manifestate pubblicamente. La polizia politica il 7 novembre 1931 rende noto che da fonte attendibile si è venuti a conoscenza che a Parigi ci sono stati diversi arresti di persone che hanno preso parte a manifestazioni comuniste; tra loro c'è Berté. Dopo questi eventi, colpito da provvedimento d'espulsione cerca di rendersi irreperibile e deve esserci riuscito se nel 1935 le autorità del regime non riescono a scovarlo e anche a Piacenza la locale Prefettura sostiene che da parecchio tempo non fornisce notizie neppure ai genitori, nel frattempo trasferitisi in città con un fratello. È in Spagna dal 2 agosto 1936 ed inizialmente combatte nella Colonna Ascaso sul fronte d’Aragona, poi il 21 dicembre entra nel battaglione Garibaldi, per passare infine nella nuova brigata omonima che si costituisce nella primavera del 1937. Nel settembre del 1937 diventa responsabile dei collegamenti del 3. battaglione assumendo il grado di tenente e combattendo a Fuentes del Ebro, Estremadura e sull'Ebro. Le sue doti di comando sono apprezzate; l'8 aprile 1938 è nominato capitano e più tardi gli viene affidato il comando del 3. battaglione. Ferito il 6 settembre 1938 sul fronte dell'Ebro, nel settore di Corbera muore in ospedale due giorni dopo.

Annotazioni: Scheda biografica tratta dal volume : Los italianos : antifascisti nella guerra civile spagnola / Franco Sprega, Ivano Tagliaferri ; presentazione di Gianluigi Boiardi. - Due Santi di Marino : Infinito, 2007. - 144 p. : ill., ritr. ; 21 cm.. - (Isaggi ; 8). - [ISBN] 978-88-89602-13-3.