Ellmenreich Hans di Albert e Irma Kral, nato il 7 novembre 1893 a Merano. Ingegnere, comunista. Proviente da una agiata famiglia borghese, proprietaria di una libreria e del giornale Meraner Zeitung, dopo aver ottenuto il diploma di scuola superiore, si iscrive all’università, ottenendo la laurea in Ingegneria agraria. Inizia ad occuparsi di politica nel 1912 entrando a far parte del Partito Socialdemocratico austriaco. Non sappiamo se partecipa alla I guerra mondiale. L’avvento del fascismo porta alla chiusura forzata del giornale di famiglia ed alla requisizione della tipografia. Nel 1924 si iscrive alla sezione meranese del Partito Comunista d’Italia. Nel 1927 e 1928 Ellmenreich diffonde copie dell’ “L’Unità” stampate clandestinamente nella zona meranese. Nel luglio 1937, ricercato dalla polizia perché sospettato di aver favorito la fuga di renitenti alla leva sudtirolesi, fugge probabilmente in Svizzera e poi in Francia. Da qui il 24 agosto 1937, raggiunge la Spagna, traversando a piedi i Pirenei. Arrivato ad Albacete, sede delle Brigate Internazionali, è addestrato a Madrigueras e assegnato all’XI Brigata, 4. Battaglione. Partecipa alla battaglia di Teruel come osservatore delle linee nemiche ed il 16 febbraio ottiene la promozione a caporale. A marzo partecipa alla ritirata in Aragona fino a Caspe (marzo-aprile 1938), dove la Brigata è chiamata a contrastare una violenta offensiva franchista che porterà i repubblicani a ritirarsi sulla sponda sinistra dell’Ebro e i nazionalisti a raggiungere il 15 aprile 1938 il Mar Mediterraneo a Vinaroz, dividendo in due il territorio repubblicano. In seguito Ellmenreich criticherà per iscritto in un rapporto la gestione delle truppe in quel frangente. Nominato sergente partecipa all’ultima offensiva repubblicana dell’Ebro (luglio-novembre 1938) ed è promosso tenente. A seguito del ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano a fine settembre 1938, mentre ancora si combatte la battaglia dell’Ebro, Ellmenreich è avviato nel campo di smobilitazione di Bisaura de Ter dove rimane sino al crollo del fronte catalano nel febbraio 1939. In Francia è internato nel campo di Argelès-sur-Mer e poi in quello di Gurs. Lì evidentemente rompe con i comunisti ed è assegnato alla 9. Compagnia riservata agli anarchici ed agli anticomunisti. A seguito dello scoppio della I guerra mondiale, Ellmenreich accetta di arruolarsi nella Legione Straniera destinata ad aiutare la Finlandia attaccata dall’Unione Sovietica. A seguito dell’armistizio tra URSS e Finlandia il corpo è destinato allo sbarco a Narvik in Norvegia, ma non abbiamo conferme che Ellmnreich vi abbia effettivamente partecipato. Rientrato in Austria nel dopoguerra su stabilisce a Lienz, nel Tirolo Orientale. Si stabilisce in seguito nel comune di Gmunden in Alta Austria, dove muore il 26 agosto 1967.
Annotazioni: Profilo biografico basato sulla scheda biografica di Enzo Ianes e Lorenzo Vicentini in Un alba sorgerà, vedi bibliografia.
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