Caravaca Foti Maria di Emanuele, nata in 20 aprile 1919 a Murcia (Spagna). Suddita spagnola, durante la guerra civile opera come infermiera ausiliare negli ospedali di Benicàssim, Murcia, Denia e Vich. Contrae matrimonio con Francesco Foti (Montebello Jonico 1909), mentre questi si trova ricoverato all’ospedale di Denia (Valencia). A seguito del ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano a fine settembre 1938, mentre ancora si combatte la battaglia dell’Ebro, il marito Francesco Foti è smobilitato. Al crollo del fronte catalano, nel febbraio 1939, entrambi passano in Francia. E’ internata nel campo di Argelès-su-Mer e poi nel campo femminile di Sables-d’Olonne (Vandea). Quando il marito è tradotto dal campo di concentramento in Italia nel luglio 1942, lo segue. Foti è destinato al confine e liberato alla caduta del fascismo nel luglio 1943. Riunitosi alla moglie, i due vivranno insieme a Reggio Calabria.