Paolina Rocchetti nata il 6 ottobre 1900 a Forlì. Operaia, comunista. Nel 1927 sposa al confino di Lipari Guido Picelli, che all'epoca sta scontando una condanna a cinque anni per le sue attività antifasciste. Insieme al marito, emigra in Francia nel 1932 con il sostegno del Soccorso Rosso. Nel luglio dello stesso anno Guido è arrestato ed espulso dal paese. La coppia si reca in Belgio e successivamente in Unione Sovietica. Quando nel 1936 scoppia la guerra di Spagna, entrambi lasciano l'Unione Sovietica e si recano in Spagna alla fine dell'estate del 1936. Guido Picelli viene ucciso in azione in prossimità di Mirabueno. Paolina torna in Italia a Forlì dove trova lavoro nel calzaturificio Battistini. Il 4 ottobre 1941 vengono effettuate delle perquisizioni nelle case delle operaie del calzaturificio e vengono arrestate Paolina Rocchetti e Teresa Valmori. Dopo due settimane di carcere la Rocchetti viene confinata in un campo di internamento a Casacalenda (Campobasso). Dopo il rilascio dal campo, si trasferisce a Palermo, dove trova lavoro in prefettura. Si risposa con Paolo Di Carlo. Muore a Torino nel 2001.