Mantovani Eugenio di Eugenio e Re Clelia, nato il 12 settembre del 1905 a Brescia. Viaggiatore di commercio, comunista. All'età di quattro anni si trasferisce con la madre a Torino. Raggiunge una prima volta la Francia nel 1928 come viaggiatore di commercio di una ditta costruttrice di estintori, la «Faro». Nel luglio del 1933 ritorna nel capoluogo piemontese, rimpatriato col foglio di via. Non se ne conoscono le ragioni. Ma solo un mese dopo riparte alla volta della Francia, dove pare riprenda a lavorare per un certo periodo come rappresentante della sua vecchia azienda. In seguito è segnalato a Nizza, assunto in una fabbrica di astucci di legno. Nel frattempo, corre voce che militi in Giustizia e Libertà, anche se nel 1934 è indicato come “gregario" del Partito comunista francese e, due anni dopo, come "noto anarchico"'. Iscritto nella rubrica di frontiera, nel settembre del 1936 raggiunge Parigi, e con altri connazionali attraversa il confine spagnolo per arruolarsi nelle milizie repubblicane. Ma nell'agosto del 1937 avrebbe già fatto ritorno nella capitale francese proveniente da Barcellona, forse a seguito dei sanguinosi fatti del 3-7 maggio, quando il governo catalano si contrappone agli anarchici spalleggiati del POUM (Partido Obrero de Unificaciòn Marxista), gruppo comunista antistalinista. Alla vittoria del governo segue una pesante repressione contro anarchici e poumisti che potrebbe aver suggerito a Mantovani il rientro in Francia. Lì fornisce come suo recapito la sede di un gruppo anarchico francese, e della redazione del giornale «Le Libertaire». Di lui non si hanno ulteriori informazioni.

Annotazioni: Scheda biografica redatta da Roberto Cucchini per il volume I soldati della buona ventura: militanti antifascisti bresciani nella guerra civile spagnola (1936-1939) 2. ed. riveduta e aggiornata. - Rudiano (Bs): GAM, 2011 [ISBN] 978-88-89044-56-8