Amaniera Giuseppe, italo-americano, nato il 14 marzo 1914 a New York. Cuoco, comunista. Iscritto al Partito Comunista degli Stati Uniti almeno dal 1935. Nel passaporto ricevuto il 18 marzo 1937, risulta residente a Brooklyn (New York). Si imbarca il 24 marzo 1937 sul piroscafo “Amsterdam, giungendo in Spagna il primo aprile 1937. Viene arruolato il 14 aprile nella XV Brigata Internazionale. Svolge i ruoli di conducente di mezzi, cuoco e meccanico alla base delle Brigate Internazionali ad Albacete, poi è trasferito il 6 luglio 1937 all’autoparco di Madrid. Nell'ottobre del 1937 ammalatosi richiede di essere rimpatriato anche per sostenere la madre, il padre, infatti, era stato ricoverato per tubercolosi e la famiglia non aveva mezzi di sostentamento. La richiesta viene rifiutata e continua, per questo, la sua militanza nelle file repubblicane. Partecipa alle battaglie di Brunete, Belchite, Batea, Caspe. Gandesa Il 21 dicembre è trasferito alla base di Tarazona ed infine il 12 febbraio 1938 è a disposizione dello Stato Maggiore della XV Brigata. Assegnato al Genio Pontieri partecipa all’ultima offensiva repubblicana sull’Ebro nell’estate-autunno 1938. A seguito del ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, viene smobilitato. Rientra negli Stati Uniti sul piroscafo “Ausonia” il 20 dicembre 1938 e se ne perdono le tracce.