Gianfortoni Salvatore, di Salvatore e Maddalena, nato il 31 luglio 1912 a New York (Stati Uniti). Italo-americano. Autista-meccanico, operaio edile, impiegato di banca, interprete, comunista. Tra il 1931 e 1933 studia al City College of New York come paramedico e qui, probabilmente, studia il francese e lo spagnolo. Effettua il servizio militare raggiungendo il grado di caporale. Iscritto al Partito Comunista degli Stati Uniti dal gennaio 1938 nella cellula “Garibaldi” di New York. Abitante a Brooklyn al 733 di Gerald Court, si imbarca per la Francia e giunge in Spagna a Figueras il 16 luglio 1938, dopo aver attraversato a piedi i Pirenei, con un passaporto intestato a Jose Gonzalez Diaz. Viene arruolato nella 35. Divisione, Battaglione Lincoln-Washington della XV Brigata Internazionale. Prende parte all'ultima offensiva repubblicana sull'Ebro. Al fronte sulla Sierra de Pandols per poco meno di un mese, dal 6 agosto al 4 settembre, viene poi ricoverato per malattia in vari ospedali: a Cambrils, Tarragona, Barcellona e per ultimo a Matarò per due mesi. A seguito del ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, rientra negli Stati Uniti il 20 dicembre 1938 a bordo del piroscafo “Ausonia”. Durante la Seconda Guerra Mondiale combatte nelle fila dell'esercito americano. Muore nell'aprile del 1984.