Pisetta Luigi di Giuseppe, nato il 14 luglio 1915 ad Albiano (Trento). Autista, comunista. Arriva in Francia nel 1922, in fuga dal regime fascista. Si iscrive al Partito Comunista nel 1925 a La Chataigneraie (Vandea). Diviene compagno di Jeanne Couteau lavorando come autista e lei come cuoca e prosegue la sua militanza nelle organizzazioni antifasciste francesi e italiane. Allo scoppio della guerra civile spagnola parte come volontario nel 1936 ed è arruolato nel Battaglione Garibaldi. Non abbiamo dettagli sulla sua permanenza in Spagna. Tornato In Francia in data ignota nel 1940 lavora alla base aerea di Parçay-Meslay (Indre-et-Loire) e unitosi alla Resitenza inizia a sabotare le attrezzature tedesche. Nel 1941 aiuta i prigionieri francesi a fuggire e li rifornisce di vestiti. Durante l'occupazione vive con la moglie in rue du Champ-de-Mars a Tours (Indre-et-Loire) lavorando clandestinamente per il Partito Comunista, affiggendo manifesti e distribuendo volantini. Il 4 agosto 1942, alle 3 del mattino, sono arrestati nella loro casa, appena rientrati dalle loro attività clandestine notturne. Internato fino al 15 settembre 1943. Pisetta è deportato in Germania da Compiègne il 16 settembre 1943 al campo di Buchenwald su richiesta della direzione della Sipo e dell'SD a Parigi. E’ internato il 19 gennaio 44, con il numero di matricola 40588. La sua situazione tra il 16 settembre 1943 e il 19 gennaio 1944 è sconosciuta. La compagna è deportata a Birkenau, dove muore di tifo nell’aprile 1943. Dopo la liberazione del campo rientra in Francia stabilendosi a Tous (Indre e Loira), ma è così debole da non poter tornare al lavoro e mantenersi. È stato riconosciuto come deportato e internato della Resistenza (DIR), Forces françaises de l'intérieur (FFI). Dopo la guerra si risposa e aderisce a “Les Garibaldiens”, un'associazione francese di veterani volontari e combattenti della resistenza garibaldina. Continua ad essere un membro attivo del PCF, ma senza alcun incarico a causa della sua salute fragile. Rimane in pessime condizioni di salute fino alla morte, avvenuta nel 1968.
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