Beltrani Pietro Angelo di Ferdinando e Pagani Candida, nato il 5 dicembre 1900, a Bagnara di Romagna (Ravenna). Calzolaio, comunista. Aderente al Partito Comunista d’Italia, sin dalla sua fondazione nel 1921, è tra i fondatori della sezione comunista di Bagnara di Romagna. Sospettato nel settembre 1921 di partecipato all’ uccisione del fascista Carlo Gianstefani, per timore di rappresaglie emigra clandestinamente in Francia stabilendosi a Parigi. Verrà comunque prosciolto dall’accusa penale. In Francia è attivo nella propaganda comunista, tanto da ricevere un decreto di espulsione. Nell'ottobre 1936 va in Spagna e si arruola prima nel battaglione “Andrè Marty” della XIV Brigata Internazionale “La Marseillaise” e poi nella 4. Compagnia del battaglione Garibaldi combattendo sul fronte di Madrid. Ferito ad Arganda nel febbraio 1937 a seguito di un bombardamento che gli causa lesioni interne, è ricoverato nell’ospedale di Benidorm (Alicante). Riconosciutagli una incapacità al fronte, è riformato e deve tornare in Francia nell'agosto 1937 e si reca al consolato italiani chiedendo lavoro. Stabilitosi a Parigi è membro dell’Associazione Garibaldini. Nel 1939 è iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento di arresto. Muore il 17 gennaio 1976 a Villiers-le-Bel (Val d’Oise).