Albisetti Luigi di Guido e Bertolotti Francesca, nato il 2 febbraio 1912 a Balerna (Svizzera). Autista. Cresciuto a Chiasso, studia fino ad iniziare la Scuola di Commercio, ma poi la morte prematura della madre lo costringe a cercarsi un lavoro in fabbrica ed in seguito opera come autista di camion. A 15 anni si iscrive alla Gioventù Comunista di Lugano. Nel 1932 viene licenziato dal suo lavoro si autista. Da allora lavora solo saltuariamente ed è arrestato per piccoli furti. A metà ottobre del 1936 parte in treno da Basilea per Parigi col compagno svizzero Ernst Weber. Da Parigi viene avviato in Spagna insieme ad un gruppo di volontari. La moglie, rimasta con la figlia Franca, testimonierà alla polizia ticinese. che il marito si è allontanato repentinamente, affermando di aver trovato un lavoro a Ginevra, senza annunciare la sua decisione di combattere in Spagna. Nel novembre del 1936 spedisce una lettera alla moglie da Albacete, in cui spiega di essere in Spagna per lottare contro il fascismo e promette di riunire la famiglia in Spagna una volta ottenuta la vittoria. In quel momento Albisetti è nella compagnia mitraglieri del Battaglione Garibaldi. Successivamente è adibito a guidare l’auto personale del generale ungherese Paul Lukàcs (lo scrittore ungherese Màté Zalka). Partecipa alla battaglia di Huesca riportando leggere ferite l’11 giugno 1937, quando un obice colpisce la vettura uccidendo il Generale Lukàks. Rientra in Svizzera nell’autunno del 1937, secondo le sue dichiarazioni con regolare licenza, ma risulta invece aver abbandonato il reparto senza autorizzazione. Nel settembre 1937 è arrestato a Lugano e condannato dal tribunale n. 5b per la sua partecipazione alla guerra di Spagna a tre mesi di carcere ed a 4 anni di perdita dei diritti civili. Muore a Lugano il 5 giugno 1960.