Clelia Lajolo nata nel 1897. Nel 1927 si unisce in matrimonio al giornalista antifascista Umberto Calosso e la cerimonia si svolge a Torino. Umberto era stato redattore del periodico comunista "Ordine Nuovo", processato assieme ad altri giornalisti, tra cui Gennaro Gramsci fratello di Antonio, nel 1923. In seguito Umberto Calosso lascia i comunisti per aderire al movimento di “Giustizia e Libertà”. La coppia emigra nel 1931 a Londra e di qui a Malta dove Umberto ottiene la cattedra di letteratura italiana al St. Edwards' College. Clelia in quegli anni segue Umberto durante i tanti cicli di conferenze tenuti in Africa e nelle Americhe. Nel 1936 allo scoppio della guerra civile Umberto e Clelia si trovano già in Spagna a Barcellona, per conferenze su temi politici. Il marito sia arruolerà nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT e parteciperà alla battaglia di Monte Pelato, descrivendo le sue esperienze negli articoli dei Quaderni di Giustizia e Libertà. Clelia rimane a Barcellona e vi è una fotografia pubblicata a pagina 2 dal settimanale "Giustizia e Libertà" del 16 ottobre 1936, nella quale Clelia è ritratta sulla terrazza dell'Ospedale di Catalogna mentre visita alcuni miliziani convalescenti, della Sezione italiana della Colonna "Francisco Ascaso". Dopo qualche mese Umberto esce dalla Spagna per infermità, portandosi nuovamente a Malta. Qui nel 1940 chiede la cittadinanza inglese per sé e per Clelia. In seguito la coppia è in Inghilterra, dove Umberto lavora nelle trasmissioni in italiano di Radio Londra e infine, dopo la liberazione di Roma, rientra in Italia nel 1944. Muore a Roma nel 1980.