Antic Vicko nato il 2 ottobre 1912 a Selce frazione di Crikvenika in Croazia da famiglia povera, Frequenta due classi della scuola della scuola elementare, poi all'età di tredici anni, comincia a lavorare col padre nella costruzione di strade e di ferrovie nella Serbia. A Belgrado, dal 1928 al 1931, completa la scuola di apprendista per il mestiere di fabbro entrando in contatto con il movimento rivoluzionario. Parte per il servizio di leva nel 1931 durante il quale frequenta un corso di aereo-meccanica. Terminata la ferma a Zagabria, fa ritorno Selce ed inizia a lavorare nella Biblioteca aderendo al Partito Comunista. Allo scoppio della guerra civile spagnola, decide di partire come volontario e per ottenere il passaporto ottiene un lavoro in Francia come forestale. Lì giunto prosegue a Parigi dove con l’aiuto del Comitato di Parigi viene aggregato ad un gruppo di volontari che varca clandestinamente i Pirenei. Giunge a Figueras il 15 novembre 1937per proseguire per Albacete. Dopo tre mesi di addestramento è arruolato nel battaglione “Duro Durovic” della 129. Brigata Internazionale. Combatte a Morella, Pableto e Manzanares e successivamente nel Levante in Aragona e sull’Ebro dove viene promosso caporalmaggiore. Dopo il ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, viene avviato in un campo di smobilitazione in Catalogna. Al crollo del fronte catalano nel gennaio 1939, riprende però le armi con altri volontari unendosi al Battaglione jugoslavo che tenta di rallentare combattendo l’avanzata nemica per consentire alla popolazione civile di rifugiarsi in Francia. Il 9 febbraio 1939 passa in Francia e viene internato nei campi di Saint Cyprièn, Argelès-sur-Mer, ed infine all’inizio dell’aprile 1939 Gurs. Attivo ne gruppo comunista viene riportato ad Argelès. Dopo lo scoppio della guerra mondiale fugge dal campo portandosi a Marsiglia dove giunge il 26 marzo 1941 e poi Parigi. Per poter rientrare in patria accetta di lavorare nei Sudeti da dove riesce a rientrare clandestinamente. Entra allora nelle formazioni partigiane arrivando a comandare la 28. Divisione partigiana e poi la 1. Divisione Croata. Al termine del conflitto va a Mosca per seguire i corsi dell’Accademia Militare. Al suo ritorno è nominato capo dello Stato Maggiore delle unità carriste e poi assegnato come aiutante al comando dell’Aeronautica e Difesa Aerea. Proclamato eroe popolare il 27 novembre 1955.