Bertini Guglielmo di Stefano e Argia Bruni, nato il 16 o 18 agosto 1892 a Pistoia. Carrozziere, comunista. Espatriato clandestinamente nel 1923, si stabilisce in Francia a Parigi dove è molto attivo politicamente. Nel novembre del 1926 è espulso dalla Francia. Non ottempera al decreto di espulsione e nel 1930 la polizia lo segnala a Courbevoise (Val-de-Marne)., presso il compaesano Virgilio Gozzoli. Allo scoppio alla guerra in Spagna, viene segnalata la sua presenza tra i volontari internazionali, anche se le prove della sua presenza sono scarse. Tornato in Francia in data ignota è condannato per reati comuni e condannato a 3 anni e mezzo. Arrestato a Roland Garros (Parigi) viene inviato il 21 dicembre 1939 al capo di Vernet d’Ariege. Malgrado si opponga la rientro in patria in quanto teme di essere perseguito per la presenza in Spagna, viene tradotto in Italia e consegnato alla polizia di frontiera il 19 luglio 1941. Non essendovi prove concrete della sua presenza in Spagna viene solo ammonito ed iscritto tra le persone da arrestare in determinate circostanze. Nessuna ulteriore notizia.