Giacomelli Aldo di Giulio e Antonini Liberata, nato a Lugano il 10 febbraio 1908. Sarto, muratore, antifascista. Residente a Empoli insieme con il fratello Venero, barbiere (mentre la famiglia risiede a Santa Croce sull'Arno (Firenze), e qui sembra frequentare gli ambienti antifascisti. Inizialmente è sarto, ma poi deve smettere per una forte miopia e apre un negozio di confezioni; fallito, si dà al commercio ambulante di stoffe. Nel 1936 lascia Empoli per raggiungere a Milano la compagna Giudici Natalina e da lì espatria clandestinamente in Svizzera a Zurigo e poi in Francia il 30 ottobre 1936, stabilendosi ad Argenteuil (Senne-et-Oise). Poi si trasferisce a Marsiglia ed è iscritto in Rubrica di frontiera e nel Bollettino delle ricerche per il provvedimento di arresto. Allo scoppio della guerra civile, lascia la moglie e la figlia alle cure dei genitori ad Empoli ed entra in Spagna il 30 novembre 1936. E’ arruolato nella Brigata Garibaldi e successivamente nell'Artiglieria internazionale nella batteria Antonio. Gramsci. Partecipa ai combattimenti di Gudalajara, Huesca e Brunete. La moglie riceve denaro dal Soccorso rosso e dal Comitato italiano di assistenza per le vedove e gli orfani dei volontari della Spagna repubblicana di Zurigo. Ammalatosi è rimpatriato in Francia il 15 marzo 1938 e ricoverato nell'ospedale S. Louis di Parigi il 10 aprile 1938. Nel 1940 si presenta al Consolato italiano di Parigi per chiedere il rimpatrio. Gli viene concesso il passaporto con l’avvertimento che finirà al confino per i suoi precedenti politici. All’arrivo in Italia arrestato alla frontiera. Deferito alla Commissione Provinciale è assegnato al confino a Ventotene. Liberato presumibilmente alla caduta del fascismo dopo la guerra rientrerà in Francia ad Argenteuil, da dove rimarrà in contatto con AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna).

Annotazioni: Include notizie tratte dalla scheda biografica a cura di Ilaria Cansella e Francesco Cecchetti per la banca dati ISGREC sui volontari antifascisti toscani in guerra di Spagna (Vedi Bibliografia)