Cerioli Alfonso di Pietro e Bergamaschi Giovanna, nato il 12 ottobre 1910 a Gurro (Novara, oggi Verbania). Antifascista. Viene erroneamente indicato in taluni documenti come Alfredo, fratello di un altro volontario antifascista di Spagna; Alfonso Cerioli è in realtà è solo il cugino più giovane di Salvatore Cerioli. Muratore, è nativo di Gurro, il minuscolo comune ossolano abbarbicato ad un ripido ma riparato versante di un aspro vallone laterale della Val Cannobina. Espatriato intorno al 1930 (modalità e destinazione non note), probabilmente attraverso il vicinissimo confine italo-svizzero, si stabilisce in Francia (località non nota). Non abbiamo notizie sugli anni trascorsi oltralpe prima della guerra civile spagnola. Dal paese transalpino parte volontario per la Spagna repubblicana alla fine di settembre del 1936 e dall’8 ottobre (presumibilmente ad Albacete-Murcia, principale base logistico-organizzativa e sede dei comandi e del Commissariato generale delle Brigate Internazionali). Entra a far parte di una unità repubblicana non identificata (probabilmente del Battaglione italiano Garibaldi allora in corso di formazione). E’ molto probabile che abbia inizialmente combattuto nel ciclo di scontri per la difesa di Madrid assediata; di certo nella primavera-estate del 1937 entra a far parte di un’unità della XII Brigata Internazionale Garibaldi. Citato come buon elemento, attivo benché senza partito, in un documento redatto a Barcellona (Catalogna) nel gennaio del 1939 dal Partito comunista Spagnolo. Cerioli, probabilmente riunitosi col cugino Salvatore, a seguito del ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, è avviato ad un campo si mobilitazione. A crollo del fronte catalano, abbandona la Spagna all’inizio del febbraio 1939. In Francia viene internato inizialmente a S. Cebriá de Rosselló/St.Cyprièn (Pirenei Orientali) e poi a Gurs (Basses Pyrénées). Rimesso in libertà (o evaso dal Campo di internamento), dopo l’inizio della II Guerra mondiale sul territorio francese, giugno del 1940, riesce a rimanere clandestinamente in una località del Midi. Non abbiamo notizie sugli anni del secondo conflitto mondiale e dell’occupazione nazifascista della Francia, ma è certo che riesce a sopravvivere. Muore ad Albi (Tarn) il 19 settembre del 1994.
Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata ad aprile 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza di Novara e VCO Piero Fornara, Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio Centrale dello Stato-Roma (Casellario Politico Centrale, busta 1523, fascicolo 116399), Archives BDIC – Nanterre (MFM 880/1, Brigades Internationales – Fonds 545/ 6-14), Archivo General Militar de Ávila (E), Legajo 276, Carpeta 007, Armario 005, Archivio del Comune di Gurro
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