Spagnolo Angelo, 09/09/1885, Cittanova (RC). Scalpellino, anarchico. Secondo un rapporto della Prefettura di Reggio Calabria frequenta le classi elementari ed apprende il mestiere di fabbro, ma lavora anche come scalpellino. E' sposato con due figli. Emigra regolarmente in Francia nel 1908, l'anno seguente è arrestato a Parigi per tentato omicidio. In un documento dell'Ambasciata d'Italia a Parigi inerente l'arresto, si afferma sia di simpatie anarchiche ed in contatto con il libertario calabrese Giordano Paolo. Si sposta a Londra, dove nel 1915 viene colpito da un decreto di espulsione. Partecipa alla prima guerra mondiale. Nel 1933 è arrestato a Parigi per avere professato idee anarchiche. Le autorità  di polizia ritengono Spagnolo persona dalla mente instabile. Rimpatriato dal Belgio il 29 luglio dello stesso anno presso la frontiera di Chiasso: la Questura di Como ne dispone il ricovero in Ospedale psichiatrico (2 agosto) e ne chiede il trasferimento presso l'O.P. di Reggio Calabria. Qui è ricoverato dal 9 settembre: è dimesso il 30 ottobre perchè "non riconosciuto affetto da alienazione mentale" ed accompagnato a Cittanova. Nel corso dei due anni seguenti abbandona ripetutamente il paese natio ma è costantemente tradotto in maniera coatta dalle forze di polizia: è segnalato a Canolo, Locri, Trieste, Taranto. Il suo nome è inserito nell'elenco degli squilibrati di mente (19.7.1935). Nel settembre 1935 espatria clandestinamente in Belgio, raggiungendo Liegi. Nell'ottobre 1935 il console di Liegi segnala la sua richiesta di passaporto; il 14 novembre 1935 è iscritto in Rubrica di frontiera. L'11 febbraio 1936 è arrestato a Forest (Bruxelles) per falsificazione di documenti: il 26 febbraio, dopo la detenzione, è accompagnato alla frontiera del Lussemburgo. Il 3 novembre 1937 è accompagnato alla frontiera del paese. Il fascicolo del Casellario politico afferma sia volontario in Spagna, arruolato nella Brigata Garibaldi: una fotografia edita ne "Il grido del popolo" lo ritrarrebbe con altri combattenti antifascisti italiani tra cui Francesconi, Briscolini, Spinelli e Brisadin. Il suo nome è inserito nel Bollettino delle Ricerche quale sovversivo. Nel 1939 rientra in Belgio, dove viene subito arrestato (almeno fino al 24 luglio 1940 è detenuto a Saint Gilles). Il 5 dicembre 1941 Spagnolo risulta internato presso la colonia per alienati di Reckheim. Da quel momento di lui non si hanno più notizie.

Annotazioni: Nel 1908 è arrestato a Parigi con l'accusa di tentato omicidio per aver colpito a colpi di rasoio tale Francesco Dubue, che lo avrebbe preso a servizio.

Revisore: Andrea Torre

Revisore: Andrea Torre

Revisore: Andrea Torre