Sartini Anna di Domenico e Pezzoli Teresa, nata il 13 marzo 1906 a Molinella (Bologna). Sarta, anarchica. Nel settembre 1913 si trasferisce con la famiglia a Bologna. Nel primo dopoguerra, avvicinatasi alle idee anarchiche, partecipa alle lotte contro lo squadrismo fascista. Incontra Mario Girotti, libertario, prima dell'assegnamento di questi al confino di Lipari il 27 luglio 1927. La coppia si sposa sull'isola il 31 marzo 1928. Mario viene liberato il 24 gennaio 1930 e nel maggio successivo espatria clandestinamente in Francia. Anna intende raggiungerlo ma le viene negato il passaporto: tenta l'espatrio clandestino ma non ha fortuna ed è arrestata a Barge (Cuneo), il 30 giugno 1930. Ricondotta a Bologna, è liberata il 22 luglio 1930. Tenta nuovamente l'espatrio clandestino e questa seconda volta ha successo: nel settembre 1931 può ricongiungersi al marito. Le autorità fasciste iscrivono il suo nominativo in Rubrica di frontiera per il provvedimento di arresto. Nell'estate 1936 Mario Girotti è tra i primi ad accorrere in Spagna: si arruola nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri della Colonna Ascaso ed è ferito il 28 agosto 1936 nella battaglia di Monte Pelato. Nel 1937 Anna, con la piccola nata da pochi mesi, raggiunge il marito in Spagna e prende parte alla guerra civile (ignoriamo con quali incarichi). In questo periodo sono in stretto contatto con il Circolo Malatesta di Barcellona, di cui Girotti è responsabile. La famiglia al completo rientra in Francia nel 1938, stabilendosi a Marsiglia. Il 3 settembre 1939, data dell'entrata in guerra della Francia, la famiglia tenta di rientrare in Italia, ma Anna e Mario sono arrestati alla frontiera di Ventimiglia: la bambina è inviata a Bologna, probabilmente presso parenti. La coppia è tradotta nel carcere di Bologna: Anna è rilasciata il 27 settembre, Mario è condannato ad un anno di confino e a cinque anni di sorveglianza speciale. Anna, recuperata la figlia, è costretta al domicilio coatto in un fondo agricolo nei pressi di San Ruffino (Bologna). La famiglia si riunisce solo l'anno seguente, al termine del confino di Mario. L'unica notizia relativa al dopoguerra risale al 7 giugno 1989 quando Anna, ad 83 anni, lascia l'Italia per stabilirsi a Marsiglia.

Revisore: Andrea Torre

Revisore: Andrea Torre