Zanotti Arialdo di Celestino e Vineis Emilia, nato il 6 maggio 1900 a Mongrando (Biella, panettiere poi manovale, comunista. Nel novembre del 1931 emigra in Francia per motivi di lavoro, stabilendosi a Villeparisis (Ile de France). L'anno seguente viene schedato nel Casellario politico centrale. Nel giugno del 1935, essendosi reso irreperibile, è iscritto nella Rubrica di frontiera. Poco dopo viene rintracciato a Villejuif (Parigi). Partito per la Spagna nell'ottobre del 1936, è arruolato nella 1. compagnia del costituendo battaglione Garibaldi. Segnalato alla Direzione generale della Pubblica sicurezza come miliziano rosso, viene iscritto nel Bollettino delle ricerche. Prende parte a numerosi combattimenti (Cerro de los Angeleso Cerro Rojo, Casa de Campo, Pozuelo de Alarcón, Boadilla del Monte e Mirabueno) finché, nel gennaio del 1937, contratta una pleurite, viene ricoverato in ospedale. Rientrato nella formazione nel mese di marzo, poco dopo è promosso sergente. Dopo la costituzione della brigata Garibaldi, partecipa ai combattimenti di Huesca, Brunete, Farlete, Belchite, Fuentes de Ebro (dove viene promosso tenente) e a Campillo, dove, il 16 febbraio 1938, rimane ferito al braccio sinistro. Subita l'amputazione, nell'agosto del 1938, rientra in Francia, dove è ricoverato in ospedale per tubercolosi. Il 4 settembre 1939 viene arrestato e incarcerato per quattro mesi. Muore a Parigi il 27 febbraio 1943.

Annotazioni: Biografia redatta dall’ Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli sulla base delle seguenti fonti consultate: Acs, Cpc, fascicolo personale; Isrsc Bi-Vc, Autobiografia di Aurora Rossetti, 1novembre 1978; Anello Poma, Antifascisti piemontesi e valdostani nella Guerra di Spagna. Torino, Centro Studi Piero Gobetti /AICVAS; Alvaro Lopez Quaderno Aicvas n. 7. Citato anche in: Giacomo Calandrone, La Spagna brucia; I comunisti biellesi nella lotta contro il fascismo; La Resistenza nel Biellese; Quaderno Aicvas n. 1; 60 anni di vita della Federazione biellese e valsesiana del Pci.