Zannier Pompeo di Francesco e Tesan Rosalia, nato il 27 novembre 1912 a Spilimbergo (Pordenone). Operaio, comunista. Frequenta le scuole elementari. Emigrato in Francia nel 1929, si stabilisce a Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhone) ed entra in contatto con le organizzazioni antifasciste, iscrivendosi al Partito Comunista nel 1935. Inserito nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera. A seguito dello scoppio della guerra civile, giunge in Spagna il 10 ottobre 1936 arruolandosi nel Battaglione Garibaldi e combatte a Casa de Campo e Pozuelo (novembre 1936), Mirabueno e Majadahonda (gennaio 1937), Jarama (febbraio 1937) e Guadalajara (marzo 1937). Nella prima metà del 1937 è promosso tenente. Alla costituzione della brigata omonima, è assegnato alla 2. compagnia del 4. Battaglione e combatte a Huesca (giugno 1937), Brunete (luglio 1937) e Farlete (agosto 1937), Estremadura (febbraio 1938) e a Caspe (marzo 1938), dove la Brigata Garibaldi è chiamata a contrastare una violenta offensiva franchista che porterà i repubblicani a ritirarsi sulla sponda sinistra dell’Ebro e i nazionalisti a raggiungere il 15 aprile 1938 il Mar Mediterraneo a Vinaroz, dividendo in due il territorio repubblicano. Partecipa anche all’ultima offensiva repubblicana dell’Ebro (luglio-novembre 1938). Leggermente ferito in combattimento rientra in Francia in data imprecisata, presumibilmente nel febbraio 1939, al crollo del fronte catalano. E’ internato nei campi di Saint-Cyprien, Gurs, vernet e Saint-Louis. Nel 1941 dopo l’occupazione della Francia è attivo con la Resistenza francese, responsabile di una formazione di FTP (Francs-Tireurs-et-Partisans). Nel gennaio 1942 è arrestato dai nazisti a Tolosa (Haute-Garonne) e condannato a 3 anni di carcere. E’ liberto dalla Resistenza francese la notte del 6.7 giugno 1944 e prosegue la lotta fino alla Liberazione della Francia. Dopo la guerra si stabilisce a Bagnolet (Seine-Saint-Denis). Risulta ancora vivente nel 1983.