Simonetti Ferdinando di Antonio e Centanni Teresa, nato il 26 dicembre 1892, a Napoli. Militare, comunista. Volontario al corso allievi ufficiali di complemento preso il 24. Reggimento Artiglieria da campagna, a seguito alla rinuncia alla nomina di ufficiale, viene destinato in Libia dove rimane fino al 20 dicembre 1925. Nominato sottotenente di complemento raggiunge il fronte nel giugno 1917. Promosso al grado di Tenente di artiglieria, viene rimosso dal grado per le sue idee antifasciste. Nel 1920 fa parte della Legione Fiumana svolge incarichi a Trieste, collaborando con Gabriele D’Annunzio. Nel 1925 viene fermato a Genova, ma riesce a passare in Francia. Da lì progetta un attentato contro Mussolini. In questo periodo si lega sentimentalmente a Marta Bauks, anarchica già giovane informatrice della celebre Banda Bonnot. Il 22 luglio 1925 è localizzato a Barcellona. Nel 1929 viene arrestato a Parigi ed espulso dal paese. Ripara in Germania a Berlino e poi nel 1930 in Belgio a Bruxelles. Il 14 dicembre 1936 si trova a Barcellona dove, secondo varie segnalazioni confidenziali pervenute alla polizia italiana, farebbe parte della polizia segreta rivoluzionaria spagnola. Fino al mese di dicembre del 1938, è sempre in Spagna "quale ufficiale di artiglieria". Fermato a Barcellona dopo la caduta della città nelle meni de franchisti il 26 gennaio 1939, a marzo viene rimpatriato sul piroscafo “ Franca Fassio” ed arrestato all’arrivo a Napoli. Deferito alla Commissione provinciale viene assegnato al confino con destinazione le isole Tremiti. Nel 1942 è ancora schedato dalla polizia come persona coerente con le sue idee antifasciste.