Silvestri Riccardo di Giuseppe e di Lucca Adele nato il 15 maggio 1912 a Padova. Insegnante antifascista. Coniugato con cittadina francese, un figlio Costretto ad abbandonare gli studi per le sue idee antifasciste, emigra in Francia a Parigi. Milita a lungo nella Gioventù Comunista francese, svolgendo attività politica tra gli studenti di Montmartre. E stato anche infiltrato in una organizzazione fascista per ottenere informazioni. Risulta aver partecipato al Congresso antifascista di Bruxelles dell'ottobre 1935 e risulta che collabori al giornale 'L’echo de la Valée d'Aoste" del quale è direttore il noto comunista Romano Cocchi, sedicente "Adami". E’ stato segretario del politico e sindacalista in esilio Guido Miglioli. Allo scoppio della guerra di Spagna viene incaricato dal Partito Comunista di recarsi a Barcellona con denaro e salvacondotto per aiutare la Repubblica. Rimane a Barcellona fino al gennaio 1938 adibito al servizio di propaganda e alle trasmissioni della radio del PSUC (Partido Socialista Unificat de Catalunya), dove lavorava come traduttore di bollettini di guerra, telegrammi dell'Agenzia Haras, resoconti dei servizi di ascolto delle stazioni radiofoniche straniere. Per tale lavoro riceve un compenso di 10 pesetas al giorno. Per arrotondare la cifra lavora anche al "Foyer Français" di Barcellona dando lezioni di francese ai ragazzi francesi e spagnoli. Non svolge mai incarichi militari. Risulta iscritto al "Club Internazionale antifascista" di Barcellona, con tessera rilasciata nel gennaio 1938. In Italia è iscritto nel Bollettino delle Ricerche per il provvedimento di arresto. Ritorna a Parigi il 23 gennaio 1938, e lavora come professore di italiano, latino e spagnolo all'istituto Universitario e poi in un collegio femminile privato. Nel 1943 si trova ancora in Francia. Rientrato in Italia fa parte del primo gruppo partigiano di Padova. Non si hanno ulteriori notizie.