Gerola Ernaldo di Romano e di Cugini Italia, nato l' 11 aprile 1894 a Mantova. Operaio fonditore, comunista. Trasferitosi in giovane età con la famiglia a Torino. Partecipa dal 7 al 14 giugno 1914 alla "settimana rossa" e nel 1918 subisce da parte del Tribunale di guerra una condanna a due mesi di carcere militare per abbandono del posto di lavoro. Nel 1921 contrae matrimonio con Obert Domenica. Allontanatosi da Torino all'avvento del fascismo, emigra in Francia in data imprecisata compresa tra il 1931 ed il 1934 stabilendosi ad Arras (Passo di Calais) e poi a Lione. Torna a Torino brevemente solo per ottenere una carta di identità e visitare un parente. Dalla Francia giunge in Spagna nel dicembre 1937 ed è arruolato nella brigata Garibaldi. Non è noto in quale reparto abbia combattuto, ma probabilmente viene ferito, in quanto la polizia lo descrive in seguito con il braccio sinistro immobilizzato per mutilazione. Non sappiamo se sia uscito dalla Spagna con gli altri volontari internazionali, ma in ogni modo nel marzo 1940 è internato a Gurs ed a maggio si trova nel campo di Jonquielles-Esquecheries. In Italia viene iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento dell’arresto in quanto combattente in Spagna. In seguito è deportato in Germania. Nel dicembre 1941 si rivolge al Consolato italiano di Colonia per essere rimpatriato, ma riceve un rifiuto. Non vi sono aggiornamenti ulteriori. Il Consiglio Regionale Lombardo insignisce Ernaldo Gerola di Medaglia d’Oro alla memoria, attribuita in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola.