Viale Edoardo Giovanni Battista di Giovanni Battista e Agnese Caterina Maddalena, nato a Torino il 16 novembre del 1915, comunista. Nasce in una famiglia di proletari di origine cuneese (padre originario di Roccaspavera, in Bassa Valle Stura di Demonte e madre nata a La Seine-sur-Mer/Var ma originaria della Bassa Val Maira). Cresce al n. 98 di via Saluzzo, nel popolare quartiere torinese di San Salvario. Espatria con i familiari poco dopo la fine della 1. Guerra Mondiale (al censimento del 1921 non risultano più residenti) per stabilirsi definitivamente a Port-de-Bouc (Bouches-du-Rhône), un piccolo villaggio con porticciolo a poca distanza da Marsiglia e dalle retrostanti saline. La segnalazione della sua attività antifascista giunge in Italia attraverso le spie del regime che si trovano nel Regio consolato d’Italia di Marsiglia e ciò gli vale anni dopo la iscrizione in Rubrica di frontiera per l’arresto (ma Viale non sarebbe mai più ritornato in Italia). Iscritto dal 1936 alla Jeunesse Communiste, é il tesoriere della cellula di Port-de-Bouc, ma anche collettore sindacale per la Cgt (Confédération générale du travail). L’11 agosto del 1937 parte volontario per la Spagna repubblicana insieme ad altri giovani del paese (un’altra fonte suggerisce invece una improbabile partenza da Torino nel novembre del 1936). Caporale nella Compagnia mitraglieri del Battaglione Paul Vaillant-Couturier (14. Brigata Internazionale La Marseillaise), dopo la battaglia di Cuesta de la Reina (novembre del 1937) viene trasferito alla 12. Brigata Internazionale Garibaldi. Dopo aver partecipato a tutto il restante ciclo operativo della Brigata fino al ritiro dai fronti dei volontari internazionali e alla loro smobilitazione (12 novembre 1938), rientra senza troppi problemi in Francia, grazie ai documenti regolari. Nella carte delle autorità fasciste italiane (Regie prefetture e questure, Regi consolati d’Italia, polizie varie) le informazioni su Viale tendono ad intrecciarsi, spesso e non sempre in modi coerenti: se il Regio Consolato di Tolone in data 18 gennaio del 1938 ci dice che risiede con la famiglia a La Seyne-sur-Mer, Quartier de Mousseque, che é tornato dalla Spagna rossa verso la metà d’ottobre del 1937 e che é iscritto al Partito comunista e fa molta propaganda sovversiva, l’OVRA (che l’iscrive nel Bollettino delle ricerche – Supplemento sovversivi solo nel febbraio del 1939), lo vuole invece residente a Lione. Ma non è finita: il 15 luglio del ‘38 il Regio Consolato d’Italia di Tolone fa sapere che, tra aprile e giugno del ’38 Viale Edoardo è ripartito da La Seyne-sur-Mer per la Spagna insieme al noto comunista Sante Lombardozzi. Forse era tornato a casa per una breve licenza, fatto sta che ci si deve ancora accontentare delle informazioni provenienti dal Casellario Politico Centrale: ci dicono che dopo il ritiro delle Brigate Internazionali (Viale) torna in Francia (dove fa attiva propaganda sovversiva e, infine, viene internato a Gurs nel luglio del 1939. La stessa fonte aggiunge che nel 1941 era ancora in Francia. Per lungo tempo, questo è tutto quanto si riuscirà a sapere su Viale. Occorreranno molti anni e il fortunato incontro con un libro pubblicato a Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhône) per ritrovare una traccia di Viale e scoprire che nel 2005, vivo e vegeto, abitava sempre a Port-de-Bouc. Una decina di anni prima, nell’ambito di una vasta ricerca sulle donne in Provenza negli anni tra le due guerre mondiali, era stato intervistato da una studentessa e frammenti dell’intervista erano poi comparsi nella pubblicazione. Pochi anni dopo una cortese impiegata dello Stato Civile ha confermato che Edouard Jean Baptiste Viale, ormai quasi novantatreenne, è morto a Port-de-Bouc il 12 maggio del 2008.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata ad aprile 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio Centrale dello Stato – Roma (Casellario Politico Centrale, busta 5394, fascicolo 39984), Archivio dello Stato Civile – Comune di Torino, Archives BDIC-Nanterre (MFM 880/…., Brigades Internationales), ex Archivi CRCEDHC-Mosca, Archives de l’État Civil de la Mairie de Port-de-Bouc