Troletti Pietro di Valentino e Giovanna Integri, nasce a Cividate Camuno (Brescia) il 10 ottobre del 1900. Minatore segnalato come antifascista. Di famiglia contadina, risiede a Malegno. Frequenta fino alla III classe elementare. Presta il servizio militare nel 2. Battaglione del Genio zappatori dal marzo del 1917 al giugno dell'anno successivo. Incarcerato una prima volta nel 19202, nel 1923 espatria per sfuggire alle persecuzioni. Si stabilisce per una decina d'anni a Boulogny (Meuse), nella Francia del nord, dove lavora in una miniera di ferro, mentre il suo recapito è presso il caffè Breda. In questo periodo milita nei Gruppi di lingua italiana del Partito comunista francese ed è iscritto al sindacato dal 1936. In data non accertata, si trasferisce prima a Lounwy (Meurthe-et-Moselle) dove trova un'occupazione nella fonderia Senel, e quindi a Tusage (Mosella) dove riprende a fare il minatore. Celibe, alloggia presso il caffe Palma. Nell'aprile del 1938, ottiene una vacanza di un mese: si reca a Parigi e da qui, con uno degli ultimi contingenti di volontari, parte alla volta dei Pirenei. Attraversato il confine il 9 aprile 1938. viene inquadrato nella quarta compagnia del 2. Battaglione della XII Brigata internazionale. Dopo un periodo di addestramento, in luglio si trova sulla riva sinistra dell'Ebro dove, appena giunto, è ferito al ginocchio sinistro da una scheggia di bomba d' aereo. Viene così ricoverato in diversi ospedali: prima a Tarragona e Barcellona, poi a Matarò. Uscito dalla Spagna nel febbraio del 1939, è internato nel campo di Saint-Cyprien. poi a Gurs ed infine a Le Vernét d'Ariége. Iscritto nella rubrica di frontiera, è rimpatriato a fine agosto del 1941. Con decisione del 24 ottobre, la Commissione provinciale di Brescia lo assegna al confino per cinque anni da scontare a Ventotene, in quanto "combattente antifranchista". È liberato il 12 agosto del 1943. Dopo il 25 aprile del 1945. si stabilisce ancora a Cividate Camuno, dove milita nel PCI fino alla morte avvenuta il 29 dicembre del 1969. Il 7 novembre del 1976 il Consiglio Regionale Lombardo insignisce Pietro Troletti di Medaglia d’Oro alla memoria, attribuita in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola.

Annotazioni: Scheda biografica redatta da Roberto Cucchini per il volume I soldati della buona ventura: militanti antifascisti bresciani nella guerra civile spagnola (1936-1939) 2. ed. riveduta e aggiornata. - Rudiano (Bs): GAM, 2011 [ISBN] 978-88-89044-56-8