Terzi Enrico di Francesco e Rezzonico Radegonda, nato l’8 marzo 1914 a Lugano (Svizzera). Assistente edile, comunista. Dopo aver intrapreso studi commerciali, inizia a lavorare come aiuto contabile in imprese edili. Si iscrive alla Gioventù Socialista e dagli inizi del 1935 è quasi sempre disoccupato o occupato in lavori secondari in ambito edilizio. Allo scoppio della guerra in Spagna parte da Lugano nell'ottobre 1936 e ad Albacete viene inquadrato nel battaglione Garibaldi. In seguito è nella brigata omonima, commissario politico della 3. compagnia del 2. Battaglione e tenente della 2. compagnia del 3. battaglione. Combatte a Boadilla del Monte, Guadalajara, Mahadajonda, Jarama, Morata de Tajuña, Casa de Campo e Brunete. Nell’ottobre 1937 Terzi ha un crollo nervoso sul fronte dell’Estremadura a causa delle ferite subite in un bombardamento aereo. Dichiarato inabile al fronte viene destinato alla base di Albacete dove, per le sue conoscenze amministrative, è destinato alla preparazione delle paghe ed all’aggiornamento delle liste degli effettivi di reparto. Valutato nuovamente dal Servizio di Informazione militare (SIM), si conferma la non opportunità di rimandarlo al fronte. Dalla primavera del 1938 è istruttore alla scuola ufficiali di Cambrils (Terragona). Il 31 dicembre 1938 rientra a Ginevra con i volontari svizzeri smobilitati. Per la sua partecipazione alla guerra di Spagna è condannato a 3 mesi e mezzo di carcere. Poi si stabilisce a Lugano. Nessuna ulteriore notizia.