Piazza Vittorio di Antonio e Masini Giulia, nato il 18 luglio 1898 a Trivignano (Udine). Bracciante, anarchico. Partecipa alla prima guerra mondiale nella fanteria. Nel 1925 si stabilisce a San Michele Extra (Verona) dove si sposa. Emigrato nel 1930 in Francia con regolare passaporto si stabilisce a Parigi. Rientra a Trivignano l'anno successivo per ripartire clandestinamente nel 1933. Si stabilisce a Puteaux (Hauts-de-Seine), dove frequenta ambienti antifascisti e anarchici e risulta abbonato a “L’Adunata dei Refrattari” ed al giornale anarchico francese “La Semeur”. Nell'agosto 1936 è tra i primi volontari a portarsi in Spagna, e si arruola nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri, aggregata alla Colonna Ascaso della CNT-FAI. La censura della polizia fascista intercetta una sua lettera del 22 ottobre 1937 alla signora Giulia Piazza di Trivignano, dove così si esprime: “…Meglio ribelle a tutte le leggi e libero cittadino per le strade del mondo che un sol giorno vile e schiavo dei padroni”. Combatte nel novembre 1936 a Monte Pelato e Tardienta. Rientra in Francia nel 1938 e la polizia lo segnala nuovamente al vecchio indirizzo di Puteaux, annotando come continui a professarsi anarchico mantenendosi in contatto con le organizzazioni antifasciste. In effetti Piazza scrive in questo periodo alcune lettere ai familiari manifestando forti critiche verso il regime senza però far cenno all’esperienza vissuta in Spagna. Nel 1942 è ancora a Puteaux. Nessuna ulteriore notizia.