Gasperini Francesco di Luigi e Marchettini Elisa, nato il 18 settembre 1900 a Castiglione dei Pepoli (Bologna). Operaio, anarchico. Attivo militante anarchico, il 15 novembre 1917 viene condannato a due mesi di carcere dal Tribunale militare di Firenze, per diserzione dal lavoro. Denunciato nel 1921 per fatti connessi agli scontri con i fascisti di Baragazza e Castiglione dei Pepoli, per sfuggire all’arresto espatria in Lussemburgo. In Italia il 3 marzo 1923 viene condannato in contumacia a vent'anni di carcere. Verso la fine del 1927 è in Belgio, quando l’uccisione, in ottobre, di un fascista italiano a Chokier (Flemalle) provoca il suo arresto e quello di altri antifascisti. Viene rilasciato il 19 novembre 1929, dopo due anni di carcere, e portato alla frontiera del Lussemburgo. Fermatosi per qualche mese a Differdange, è segnalato, nell’estate del 1930, nella città francese di Drancy (Senna-Saint Denis, dove viene ospitato dal fratello Guido fino all’estate del 1936, E' tra i primi volontari a raggiungere la Spagna arruolandosi nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri, aggregata della Colonna Ascaso della CNT-FAI con la quale combatte al Monte Pelato, Tardienta, Almudévar e Carrascal de Huesca. Scioltasi la Sezione Italiana nell’aprile 1937. lascia la Spagna, dopo i sanguinosi fatti di Barcellona del maggio che contrappongono il governo autonomo catalano (Generalitat), agli anarchici spalleggiati dal POUM (Partido Obrero de Unificaciòn Marxista) piccolo gruppo comunista dissidente antistalinista. Torna in Francia a Drancy, dove è ancora presente nel 1940. Dopo la Liberazione rientra a Bologna e prosegue la sua militanza antifascista e anarchica. Muore all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna il 20 febbraio 1980.

Annotazioni: Scheda biografica integrata con informazioni del Dizionario Biografico on line degli Anarchici Italiani https://www.bfscollezionidigitali.org/collezioni/6-dizionario-biografico-online-degli-anarchici-italiani