Norgia Carlo Giuseppe Celeste di Giuseppe e Cerotti Luigia, nato a Novara il 28 dicembre 1888, comunista. Di professione tornitore meccanico altamente qualificato. Emigrato da ragazzo a Torino con i familiari abita in Corso Vercelli, periferia all’epoca assai industrializzata. Attivo nel sindacato, vive da protagonista il cosiddetto biennio rosso e nel 1920 era stato eletto fra i membri di Commissione Interna dello stabilimento della FIAT-Grandi Motori, a poca distanza dalla sua abitazione. É probabile che abbia avuto noie con le squadracce fasciste proprio per il suo rilevante impegno sindacale. Espatriato in Francia nel corso del 1922 (modalità non note, molto probabilmente da clandestino), vive a Dijon (Côte d’Or). Anni dopo in occasione del censimento della popolazione del 1931, Norgia viene cancellato dai registri dell’anagrafe novarese a causa del prolungato soggiorno all’estero. Naturalizzato francese (o in attesa di naturalizzazione) é in possesso di carta di identità per lavoratori dell’industria (metallurgia), rilasciatogli a Dijon dalla Préfecture de la Côte d’Or. Iscritto ormai da anni in Rubrica di frontiera per l’arresto, nel 1932 la Polizia politica fascista provvede ad iscriverlo anche nel Bollettino delle ricerche – Supplemento sovversivi (Schedina n. 014/32). Parte volontario per la Spagna repubblicana all’inizio di novembre del 1936. Il giorno 6 novembre, all’inizio della frettolosa mobilitazione della 11. e 12. Brigata Internazionale, è già ad Albacete (Murcia). Tuttavia, anziché essere inserito in un reparto combattente delle Brigate Internazionali destinato al fronte, le sue riconosciute capacità professionali gli valgono l’assegnazione come tecnico alla Fabbrica n. 10 di Valencia (produzione bellica), dove Norgia rimarrà fino alla smobilitazione. Dopo il ritiro dei volontari internazionali dai fronti (ottobre del 1938) e la loro smobilitazione, viene infine autorizzato con un certo ritardo dal Comando Militare di Valencia a lasciare il lavoro alla fine di dicembre, per poter raggiungere il campo di smobilitazione di Puebla Larga (Levante). Qui, nell’inattività vissuta con migliaia di volontari di differenti nazionalità, nel gennaio del 1939 viene scovato da Giuliano Pajetta (Giorgio Camen), inviato da Longo con l’incarico di radunare tutti volontari internazionali sparsi lungo i fronti del Centro, del Levante e dell’Estremadura-Andalusia, per organizzarne via mare l’evacuazione verso la Catalogna. Giunto a Barcellona insieme a quasi 3.000 volontari rintracciati da Pajetta riesce a ritornare in Francia al momento della “retirada”, nel febbraio del 1939. Rinchiuso nel Campo di internamento di Argelès-sur-Mer (Pirenei Orientali,) chiede di potersi imbarcare per l’ospitale Messico ma, nella lunga e probabilmente vana attesa viene trasferito nell’inospitale Campo di Gurs (Basses Pyrénées). Qui, nel corso del 1940 è precettato in una CTE (Compagnie de Travailleurs Etrangers), destinata ai lavori di fortificazione lungo le frontiere terrestri e marittime della Francia. Dopo la disfatta transalpina del giugno 1940, Norgia tenta di riparare in Svizzera, ma viene fermato appena oltre confine e rinviato in Francia, dove viene rinchiuso nella Fortezza di Besançon (Doubs). Rimesso in libertà, a dispetto dei suoi cinquant’anni passati cerca di far ciò che non era riuscito a fare in Spagna: partecipa così attivamente alla Resistenza armata, partigiano nel maquis di Minot in Côte d’Or, e combatte fino ai giorni della Liberazione della Francia, nell’estate del ‘44. Celibe e naturalizzato francese, a guerra finita decide di rimanere a vivere a Dijon, dove muore il 19 febbraio del 1971.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata a giugno 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio Istituto Regionale “Parri” – Bologna, Archivio Centrale dello Stato – Roma (bCasellario Politico Centrale, busta 3509, fascicolo 11350), Archives BDIC – Nanterre (MFM 880/44, Brigades Internationales, Fonds 545,6/765), Archivio di Stato Civile del Comune di Novara