Moscheni Giuseppe di Rinaldo e Moscheni Luigia, nato il 26 aprile 1891 a Vodnjan/Dignano d' Istria (Croazia). Marittimo. Il padre era mugnaio e la madre casalinga. Terminata la scuola elementare apprende il mestiere del fabbro. Dal 1910 al 1913 è imbarcato su una nave mercantile come marinaio macchinista. Svolge il servizio militare nella marina austriaca di Pola e poi al comando delle Bocche di Cattaro. Nel febbraio 1918 viene arrestato per aver partecipato ad una rivolta di marinai e rimane nella fortezza di San Giovanni fino all’ottobre 1918. Rientrato a Dignano al termine della guerra ed assunto all’Arsenale di Pola. Ottenuta la matricola di marinaio, naviga tra 1922 ed il 1933 su navi di diverse bandiere. Antifascista e simpatizzante comunista non si iscrive a d alcun partito. Giunto in Portogallo nel 1933, abbandona la navigazione e passa in Spagna, esercitando diversi lavori. Scoppiata la guerra civile, l’11 ottobre 1936, di presenta volontario per l’esercito repubblicano. Inizialmente impegnato nella costruzione di fortificazioni, partecipa poi alla battaglia di Guadalajara. Combatte poi con la Batteria “Petko Miletic” e poi nel Battaglione Divisionario, entrambi jugoslavi. Allo scioglimento delle Brigate Internazionali, passa in Francia all’inizio del 1939, dove viene internato a Saint Cyprien, Gurs ed Argelès-su-Mer, fino al febbraio 1941. Rientrato in seguito a Pola, opera con le forze partigiane in citta ed entrambi i suoi figli militano nella XIII Divisione dell’Esercito di Liberazione Jugoslavo. Muore a Dignano il 12 luglio 1978.