Foresti Girolamo di Giuseppe e Macetti Paolina, nato a Palosco (Bergamo) l’11 febbraio 1900. Bracciante, poi operaio cementista, comunista. Nel 1924 emigra con regolare passaporto in Francia, ritorna a Palosco nel 1926 per 6 mesi circa, poi emigra di nuovo il 30 giugno 1927 a Marsiglia, Nel marzo 1933 abita a Parigi, 21, Passage du Genie, presso M.me Sardou, e svolge attività politica per il Partito Comunista francese. Per questo è sottoposto a sorveglianza dalla polizia francese. Da Parigi si sposta nel 1933 a Marsiglia al numero 90 di Rue Rouffy e nel febbraio è arrestato nel corso di una manifestazione dei comunisti. Il 9 novembre del 1935 si sposa con una cittadina francese. Nel marzo 1937 entra in Spagna, arruolandosi nel 2. Battaglione della Brigata Garibaldi come responsabile della cucina. E’ presente sui fronti di Teruel, Extremadura e partecipa all’ultima offensiva repubblicana sull’Ebro. A seguito al ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, è avviato in un campo di smobilitazione. Alla caduta del fronte catalano nel gennaio 1939, rientra in Francia e nel dicembre 1942 è segnalato a Marsiglia, dove fornisce il suo contributo alla Resistenza come capo distaccamento FTP (Francs-Tireours-et-Partisans) e membro del Cln di Nizza, dove dopo la guerra risiede e lavora presso il Consolato italiano. Rientra in Italia nel 1966 e si stabilisce in casa di una nipote a Palosco. Il 7 novembre del 1976 il Consiglio Regionale Lombardo insignisce Girolamo Foresti di Medaglia d’Oro, attribuita in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola. Muore a Palosco il 6 giugno 1983.