Ruggeri Ruggero Giovanni Battista Alfredo di Telemaco e Boldi Felicita, nato il 29 luglio 1911 a Torino. Tornitore antifascista. Lavora in una officina e successivamente è cameriere alla Taverna Dantesca di Torino. Probabilmente espatriato in Francia (modalità, data e destinazione non note), tempo dopo rimpatria tornando a vivere a Torino. Non abbiamo informazioni circa il servizio militare. Al momento dello scoppio della guerra civile in Spagna, nel luglio 1936, è ancora in Italia, almeno stando alle fonti della Regia questura torinese, probabilmente attendibili. Espatria clandestinamente oltralpe, verosimilmente all’inizio del 1937. Si trattiene un paio di mesi tra Niza (Alpes Maritimes-Côte-d’Azur e Marsiglia (Bouches-du-Rhône), dove pare abbia svolto una intensa attività di reclutamento di volontari per la Spagna. Ad aprile rompe gli indugi e, attraversa la Francia meridionale, valica la frontiera pirenaica e il 10 aprile del 1937 raggiunge volontario la Spagna repubblicana. Stando a quanto scrivono sui Quaderni Italiani, i militanti di Giustizia e Libertà, Ruggeri s’arruola nella XII Brigata Internazionale Garibaldi. Probabilmente combatte nel giugno 1937 nel corso della sanguinosa offensiva sul fronte di Huesca (Aragona). E’ promosso sergente per il buon comportamento sul campo. Nel luglio successivo prende parte alla battaglia di Brunete (o del Guadarrama), inizialmente positiva per i repubblicani, poi voltasi negativamente. È nel corso di questa battaglia che il 16 luglio del 1937 cade combattendo a Villanueva del Pardillo, poco a Ovest di Madrid, mentre difendeva la cittadina da poco occupata, dai primi contrattacchi dei fascisti. Stando ad una dichiarazione-delazione resa alla Regia Questura di Torino dal pinerolese Guido Berard dopo il suo rimpatrio dalla Francia (in cui, di fatto denuncia una settantina di ex garibaldini di Spagna), Ruggeri aveva trascorso un certo periodo (appunto i primi due mesi del 1937) a Nizza con l’incarico di reclutare combattenti volontari da inviare nella Spagna repubblicana.

Annotazioni: Biografia di Gianpaolo Giordana aggiornata a giugno 2017, realizzata sulle seguenti fonti consultate: Archivio INSMLI – Milano (Fondo Archivio Aicvas), Archivio Centale dello Stato – Roma (Casellario Politico Centrale, busta 4487), Archivio dello Stato Civile – Comune di Torino, Archivio Istituto Storico Regionale Parri – Bologna