Roversi Erminio di Sante e Regazzi Corinna, nato il 26 febbraio 1897 a Suzzara (Mantova). Meccanico, socialista. Sin da giovane aderisce al Partito socialista e nel dopoguerra è un attivo propagandista. Dopo l’avvento del fascismo sembra disinteressarsi alla politica e nel 1926 emigra in Francia, con la moglie Brunello Maria Realdina e munito di regolare passaporto, stabilendosi a Chatillon (Haute-Seine). In Francia riprende l’attività antifascista e viene schedato dalla polizia italiana per la sua opera nelle organizzazioni degli emigrati. Trasferitosi, nel 1934 fa parte del comitato direttivo della LIDU e segretario della sezione del Partito socialista costituitasi a Thonon-les-Bains (Alta Savoia). Ai primi del 1937, entra in Spagna e si arruola nel battaglione Garibaldi, venendo assegnato al servizio sanitario. In Italia viene iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento dell’arresto. Risulta ferito sul fronte di Guadalajara il 18 marzo 1937. Nel gennaio del 1938 rientra a Thonon-le-Bains, riprendendo l’attività antifascista insieme alla moglie. Il 16 luglio 1939, alla testa di una delegazione di antifascisti di Thonon, partecipa ad Annecy (Alta Savoia) ad una manifestazione di 300 persone, organizzata dal Comitè d’Amitiè Franco-Italienne, finalizzata ad incoraggiare i connazionali a sottoscrivere dichiarazioni di fedeltà alla Francia e ad assumere obblighi militari in caso di guerra con l’Italia. Non vi sono ulteriori notizie.