Rossi Mafaldo di Saturno e Roncarati Elvira, nato il 20 dicembre 1902 a Molinella (Bologna). Impiegato, comunista. Attivo nel primo dopoguerra, combatte lo squadrismo fascista a Molinella ed è fatto perciò segno di diversi attentati ed aggressioni. È costretto ad emigrare nel giugno 1923 in Belgio, Francia ed Algeria. In seguito emigra in America del Nord, dapprima in Canada e poi negli Stati Uniti a New York. Qui diviene un noto esponente comunista, segretario dei gruppi di lingua italiana del Partito Comunista degli Stati Uniti e segretario dell'Alleanza Antifascista degli Stati Uniti. E’ redattore della rivista comunista “L’Unità Operaia”. Entra in Spagna il 24 febbraio 1937, con una delle prime spedizioni di volontari americani. Scelto per la scuola ufficiali della base di Albacete ottiene il grado di tenente e combatte con la brigata Lincoln. In seguito passa alla Garibaldi, dove è commissario politico della 1. Compagnia del 3. Battaglione. Cade il 19 (secondo altra fonte il 26) luglio 1937 a Villanueva del Pardillo, sul fronte di Brunete. Secondo una versione alternativa cade nell’agosto del 1937 sulla Sierra de Guadarrama colpito da un proiettile di artiglieria durante un attacco. Il 7 agosto 1937 il giornale della Brigata Garibaldi "Il Garibaldino", pubblica nel numero 7 un suo necrologio a firma del suo commilitone Giulio Fantini (alias di Ubaldo Cazzoli): “Sul fronte di Villanueva del Pardillo (Madrid), il giorno 26 luglio è morto il compagno Nello Vergani (Mafaldo Rossi). Egli era partito da New-York (U. S. A.) 6 mesi orsono, per lottare contro il fascismo e per difendere la Repubblica spagnola. II compagno Nello Vergani risiedeva da parecchi anni nell’America del Nord, milite devoto del Partito Comunista di questo paese. Per le sue capacita politiche, aveva coperto cariche importanti, prima come segretario dell’Alleanza Antifascista degli USA. E poi come Segretario dei gruppi comunisti Al fronte, si era subito distinto per le sue qualità, e per questo fu promosso tenente della prima Compagnia del terzo Battaglione delia Brigata Garibaldi. Il movimento operaio, il movimento comunista italiano d'America perdono con la morte di questo valoroso combattente uno dei loro migliori elementi. Sulla bara di questo nostro Caduto, abbassiamo abbrunate le nostre bandiere, come tributo alia sua memoria, e come promessa di seguitare la lotta fino alla vittoria. Il periodico comunista “L’Unita Operaia” pubblica il 4 settembre 1947 un suo necrologio dal titolo “Nello Vergani vive oggi più che mai”.